L’evento è organizzato dall’associazione Glucasia (ass. diabetici del comprensorio imolese) in collaborazione con l’Atletica Imola Sacmi Avis.
Alla seconda edizione della gara podistica competitiva e non, all’interno del Parco Acque Minerali e Autodromo di Imola (BO) si svolgerà in notturna dalle 21.30 di mercoledì 18/07 p.v., ma fin dalle 18 ci saranno dei eventi collaterali per bimbi e adulti. Si tratta di una manifestazione a scopo benefico al fine di raccogliere fondi per attività legate all’ambito pediatrico e dell’adulto diabetico per fare luce su una malattia su cui c’è ancora molta disinformazione.
Ecco il programma in dettaglio :
– ORE 18 saluti e presentazione evento
– ORE 18.15 iniziano attività per bimbi (kung fu, yoga) percorsi motori e altri giochi, truccabimbi, gonfiabile con gli istruttori del CSI
– ORE 19.30 BABYDANCE col gruppo di ballo THE STARS
– ORE 20.00 RISCALDAMENTO E STRETCHING A RITMO DI MUSICA con istruttore UISP
– ORE 21.30 PARTENZA GLUCASIA RUNBYNIGHT_2.0 all’interno dell’ Autodromo e Parco Acque Minerali di Imola di 5,5 KM
– ORE 22.15 saluto delle Autorità a seguire premiazioni
– ORE 23.00 chiusura evento.
Si prevede un discorso dopo l’arrivo degli atleti da parte delle Autorità locali, indicativamente sulle 22.15. Gli organizzatori tengono molto a evidenziare l’importanza di una diagnosi tempestiva del Diabete tipo 1 in età pediatrica per evitare complicanze molto gravi permanenti o addirittura mortali. Glucasia in tutte le magliette e sul materiale informativo è sempre accompagnata da un cuore rosso che è il logo di un gruppo di atleti nominato WELOVEINSULINA.
Fondato nel 2009 dal padre di un bimbo di 3 anni Plinio Ortolani che in seguito ad una tardiva diagnosi ne porta i segni tutt’ oggi di complicanze permanenti gravi (emiparesi sinistra del corpo, del cervello, vista ridotta,…) e poteva avere “soltanto” il diabete. Dopo il 2009 ha scritto un libro “La forza che ho dentro” per evitare ad altri padri e famiglie ciò che è successo a lui e da allora gira in tutt’Italia ovunque dove vi sono manifestazioni podistiche per portare un unico e grande messaggio di non farlo mai più riaccadere.
Purtroppo dopo il 2009 in Italia sono morti altri 5 bambini per diagnosi tardiva di DT1, tra cui anche 1 bimbo a Ravenna. Ogni volta ci rattristiamo tutti di queste amare sconfitte sociali, perciò bisogna sensibilizzare soprattutto le famiglie perché la diagnosi di diabete è facile se la si ha in mente e con un semplice stick glicemico fatto in farmacia, in ospedale o dai pediatri si può salvare la vita ai ns figli!
Sensibilizzare gli adulti invece significa renderli consapevoli che il Diabete non è una malattia facile, poiché agisce silente, pertanto lo sport, l’attività fisica è fondamentale e sarebbe bello potesse far parte del piano terapeutico di ciascun diabetico al fine di allontanare le tanto temute complicanze.