Un flusso continuo di gente all’ingresso, le strade attorno tutte stipate di auto e il parcheggio zona River Side pieno come per i grandi eventi in autodromo, con un muro di biciclette parcheggiate lungo la recinzione tutto attorno al complesso del ‘Sante Zennaro’. Negli orari clou dell’accesso, il colpo d’occhio dell’8.a edizione della Fiera Agricola del Santerno, svoltasi da venerdì pomeriggio fino a domenica 17 giugno trasmette l’immagine di una manifestazione di grande successo.
Organizzata nel parco del complesso ‘Sante Zennaro’ dal Comune di Imola insieme al Consorzio Utenti Canale dei Molini, in collaborazione con le Associazioni Agricole, la Fiera Agricola del Santerno quest’anno ha ben superato la soglia delle 40 mila presenze, traguardo sfiorato lo scorso anno, segnando un continuo aumento di presenze e di interesse non solo da Imola e dalla regione, ma anche da fuori Emilia Romagna. Come testimoniano i tanti operatori del settore presenti, in particolare nel comparto degli ovini.
Quest’anno, infatti, è stato proprio il mondo degli ovini al centro della rassegna per quanto riguarda la parte zootecnica. Con in particolare la Mostra Interregionale ovini di Razza Bergamasca, Massese e Suffolk che per tutta la rassegna ha visto sfilare gli ovini delle diverse razze, con la presentazione delle differenti caratteristiche. Tutta l’area dedicata agli animali è stata presa d’assalto in particolare dai bambini, oltre che dagli addetti ai lavori, per vedere da vicino cavalli, asini, galline, oltre a pecore, capre e arieti. Così come frequentatissimi sono stati i laboratori didattici proprio per i bambini (ma non solo), da quelli dedicati ad insegnare a coltivare l’orto a quelli sulla filatura della lana, da quelli per imparare a fare i formaggi con latte di ovini e caprini ad altri incentrati sul fare la sfoglia. Un modo per mettere le ‘mani in pasta, come recitava il titolo di un laboratorio e diventare protagonisti della manifestazione. Una rassegna pensata proprio per le famiglie, che ha visto in tanti casi i visitatori ritornare anche una seconda volta, per cogliere tutte le opportunità presenti, con circa 150 espositori, fra le proposte del florovivaismo, dei macchinari ed attrezzature per il settore agricolo e le aziende agricole presenti con i propri banchi per portare i loro prodotti appena raccolti. Non senza avere degustato le tante proposte gastronomiche presentate dalle sagre del territorio imolese e dallo stand della Clai, abbinando il tutto ai vini della Doc Colli d’Imola o alle birre di alcuni birrifici artigianali della zona.
Un modo per portare la campagna nel cuore della città. E l’importanza della Fiera Agricola del Santerno sta proprio da un lato nell’offrire un palcoscenico ai produttori agricoli del territorio per farsi conoscere sempre più dalla gente, in un rapporto diretto fra produttore e consumatore e dall’altro nell’avvicinare la popolazione al mondo agricolo, facendone conoscere il valore, i valori, gli sforzi e l’impegno che questo comparto mette giorno dopo giorno per garantire produzione di qualità, in un quadro di sostenibilità ambientale. Il tutto presentato in modo semplice e diretto, divertente, con anche laboratori per educare al consumo consapevole. Ed in un contesto come il parco del complesso “Sante Zennaro” che si conferma essere palcoscenico ideale per questa manifestazione. L’appuntamento, a questo punto, non può che essere al prossimo anno.