Il consigliere regionale della Lega: “Inaccettabile che l’Azienda che gestisce il patrimonio immobiliare pubblico non abbia sotto controllo lo stato dei “suoi” appartamenti: solo a seguito di un mio atto ispettivo presentato alla Giunta si è mossa e ha preso provvedimenti per risolvere le criticità presentate da alcuni suoi alloggi”
“È imbarazzante che a dettare l’agenda della gestione di Acer, a Imola, siano le interrogazioni presentate alla Giunta regionale: questo dimostra che l’Azienda delle case popolari non ha sotto controllo lo stato dei “suoi” appartamenti, tant’è che solo a seguito di un mio atto ispettivo presentato alla Giunta si è mossa e ha preso provvedimenti per risolvere le criticità presentate da alcuni suoi alloggi”.
La denuncia arriva dalconsigliere regionale della Lega Nord, Daniele Marchetti,che ha seguito in prima persona l’ennesimo episodio di mala gestione degli alloggi popolari sul territorio imolese.
“Questa volta a finire sotto la luce dei riflettori è un immobile situato in via Galileo Galilei 3 a Imola, nel quale, da mesi, venivano segnalati allagamenti delle cantine, presumibilmente causati da problematiche legate all’impianto fognario. Ebbene – spiega il consigliere del Carroccio – nonostante le segnalazioni degli inquilini, per far intervenire Acer è stata necessaria una mia interrogazione in Regione. In data 9 maggio infatti, ho provveduto a depositare un atto ispettivo per far luce su questa situazione, e guarda caso l’11 maggio, una prima squadra si è recata sul posto per ricercare le botole fognarie occultate dal terreno per poter pulire i relativi pozzetti. Un altro intervento invece, eseguito in un secondo momento, aveva come obiettivo “l’individuazione del percorso della rete fognaria e di un’eventuale fossa di raccolta molto grande”. Badate bene: a proposito di questo secondo intervento, Acer parla di “un’eventuale” fossa di raccolta, come ad ammettere di non essere a conoscenza nemmeno delle caratteristiche della rete fognaria di quel palazzo” rincara Marchetti.
“Siamo di fronte all’ennesimo caso che dimostra, che spesso, l’impulso per sbloccare lavori di manutenzione necessari arriva da un’interrogazione in Regione e un’uscita sui quotidiani: a mio avviso, questo dato di fatto sottende la mancanza di volontà o, ancor peggio, la scarsa capacità di gestione dell’Azienda Casa Emilia-Romagna” sottolinea il leghista.
“In altre parole: Acer ancora una volta dimostra la sua incapacità di gestire il patrimonio immobiliare pubblico del comune di Imola. Obiettivo del mio mandato politico resterà dunque quello di mantenere alta l’attenzione sulla manutenzione sul patrimonio immobiliare pubblico. Lo sto facendo ora in Regione e continuerò a farlo anche in Consiglio Comunale non appena si insedierà. È importante mantenere adeguatamente il patrimonio di tutti i cittadini e controllare come vengono spesi i loro soldi” chiosa Marchetti.