A qualcuno dovrebbero fischiare le orecchie dopo il logico aut aut dell’Imolese Calcio 1919 mezzo stampa sulla vicenda stadio. Le parole del d.g. Fiorella Poggi, dopo l’incontro con il commissario straordinario Cogode, suonano da sentenza. La ricostruzione della vicenda è un inno all’incompetenza dell’ex amministrazione comunale dove il sindaco Manca, l’assessore Tronconi ed i vertici dirigenziali di Area Blu hanno responsabilità negative evidenti. La prassi è il marchio di fabbrica del PD in città: false promesse, incapacità gestionale della situazione ed il nulla di fatto che oggi sfocia nella seria ipotesi di perdita della possibilità del calcio professionistico ad Imola. Un boomerang anche per il fiorente settore giovanile rossoblù e per gli investimenti sostenuti dalla dirigenza di via Salvo d’Acquisto al centro sportivo Bacchilega. Il capolista del PD Panieri parla di palazzetto senza averlo inserito nel proprio programma e l’eredità che lasciano alla città è un clamoroso buco nell’acqua sullo stadio decapitando un intero movimento sportivo della propria massima espressione. Qualcuno riferirà della vicenda alle latitudini PD e Area Blu? Manca e Tronconi continueranno l’opera di p.r. per la candidata Cappello o tra un aperitivo e l’altro si degneranno di spiegare alla città di Imola ed ai suoi sportivi il motivo del loro pessimo operato. Domenica 10 giugno si avvicina, ricordatevi di tutto questo in cabina elettorale perchè Carmen Cappello non è altro che l’espressione di continuità imposto al partitone dal senatore ineleggibile Daniele Manca e dai suoi stretti collaboratori.
Fabrizio Favilli candidato consigliere assessore allo SPORT M5S IMOLA