Il candidato sindaco del Centro-destra di Imola: “La nostra città ha una posizione strategica fra Emilia e Romagna, pertanto dobbiamo diventare interlocutori privilegiati delle Ferrovie e della Regione: potenziare subito le corse da Bologna verso le località turistiche romagnole”
“Imola ha una posizione strategica, a cavallo fra Emilia e Romagna, che deve essere valorizzata e trovare equo riscontro nelle corse sulla rete ferroviaria emiliano-romagnola: tant’è che fra le nostre priorità di governo abbiamo la volontà di far superare alle migliaia di pendolari le difficoltà, i disagi, disservizi e ritardi, che ogni giorno si trovano a dover fronteggiare”. Così il candidato sindaco del Centro-destra alle prossime elezioni Comunali di Imola (in programma il 10 giugno), Giuseppe Palazzolo, che, alla manifestazione di intento fa seguire anche quello che è il suo piano operativo.
“Nostro compito sarà quello di aprire un tavolo permanente con la Regione Emilia Romagna e RFI (Rete Ferroviaria Italiana) per mettere Imola al centro delle politiche di trasporto della Regione. La posizione strategica della nostra Città deve, infatti, indurre l’ente regionale e RFI a pianificare investimenti per implementare le corse dirette Imola-Bologna e verso le città della Romagna, anche nell’ottica del potenziamento del sistema turistico” sottolinea Palazzolo.
“Le peculiarità di Imola devono essere un punto centrale del dibattito nelle sedi competenti: nella nostra idea politica Imola deve diventare una Città aperta che accoglie turisti e lavoratori e che consente ai pendolari di muoversi comodamente e nella massima tranquillità” aggiunge il candidato sindaco.
“Sul fronte sicurezza, poi, riserveremo grande attenzione anche alla nostra stazione ferroviaria, dove i controlli devono diventare costanti. Tante, troppe, infatti, le segnalazioni relative a situazioni di degrado e a furti di biciclette nelle aree di parcheggio. Dobbiamo lavorare insieme per far sì che questi luoghi pubblici, biglietto da visita, diventino sicuri, accoglienti e attrattivi” conclude Palazzolo.