Il comune di Dozza esce da ACER in quanto insoddisfatto della gestione complessiva e della cura delle relazioni da parte di ACER stessa nei confronti dell’ente e degli assegnatari degli alloggi, per entrare nella società del comune di Castel S. Pietro e Ozzano, in grado, a detta del sindaco Albertazzi, di offrire agli enti coinvoli maggior collegialità e condivisione nelle decisioni.
La morale è che quando un ente diventa troppo grande o troppo lontano a beneficiarne di sicuro sono i vertici, come la candidata sindaco del centro sinistra di Imola Carmen Cappello, fatta diventare dall’ex sindaco Daniele Manca consigliera di ACER a oltre sessantamila €uro annui (dato 2015) e poi diventata presidente di ACER SERVIZI SRL a circa 4.000€ annui e infine consigliera di ACER MANUTENZIONI SPA a circa ventitremila €uro sempre annui, per un totale che sfiora i novantamila €uro di compensi lordi all’anno.
http://www.acerbologna.it/site/home/amministrazione-trasparente/organizzazione/titolari-di-incarichi-politici-di-amministrazione-di-direzione-o-di-governo.html
Valutare periodicamente la bontà o meno di un servizio come confrontare eventuali alterantive è importante, ed è proprio quello che noi faremo tenendo conto che l’interesse principale che bisogna tutelare è quello dei cittadini e non quello dei tuoi amici.
Claudio Frati
Movimento 5 Stelle Imola