Nello scorso consiglio comunale e’ stata approvata l’intesa con la Citta’ Metropolitana di Bologna sugli strumenti urbanistici PSC, POC e Rue del Comune di Dozza.
L’approvazione è avvenuta dopo dodici anni da quando si iniziò a lavorare per la elaborazione di questi importanti strumenti.
“L’Amministrazione, congiuntamente al movimento Progetto Dozza – commenta il Sindaco Luca Albertazzi – e’ fiera di aver portato a termine un percorso che ha visto un dispendio consistente di tempo e risorse. La collettivita’ attendeva da tempo la chiusura di strumenti importanti per lo sviluppo, anche economico. Basti pensare al fatto che molte norme datate necessitavano di un aggiornamento oggi reso possibile da questo importante passaggio politico”.
“Siamo soddisfatti – prosegue il Sindaco – soprattutto perche’ negli strumenti urbanistici sono presenti tutti i contenuti che determineranno l’assetto futuro del territorio dozzese. In questi tre anni siamo riusciti ad introdurre innovazioni importanti e a correggere un piano che era oggettivamente obsoleto e non allineato alla realtà. Grazie agli strumenti approvati sarà possibile, nei prossimi anni, passare alla pratica. Obiettivi strategici e prioritari restano la riqualificazione del centro urbano di Toscanella, con particolare attenzione all’area industriale CEDIR, la ricollocazione della fermata ferroviaria in corrispondenza del centro del paese, in posizione strategica, la realizzazione del casello dell’autostrada e di una circonvallazione dell’abitato di Toscanella utile, funzionale, con un ridotto consumo di suolo. In futuro, tra l’altro, non potranno piu’ essere realizzati comparti residenziali nelle zone industriali. Si tratta di una innovazione decisiva, attraverso la quale si tutelano le realtà produttive e la salute pubblica.”
“Auspichiamo – conclude il Sindaco – un potenziamento dell’ufficio di piano del nuovo circondario imolese. La nuova legge urbanistica prevede che siano le unioni di comuni ad elaborare gli strumenti urbanistici del futuro (PUG). Il nostro territorio non deve perdere ulteriore tempo: e’ importante dotarsi di tutti gli strumenti che saranno utili a disegnare le prospettive dei prossimi anni. La sfida e’ in mano a tutti i comuni del circondario. Dozza dara’ il suo contributo in termini di idee, ma sara’ importante trovare un assetto comune, a partire dall’Amministrazione comunale di Imola che a breve verra’ insediata. Rivolgiamo un grande ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati per ottenere questo importante risultato che proietta nel futuro la nostra comunita’. Dai cittadini singoli e associati che hanno fornito idee e considerazioni, ai consiglieri comunali, dall’ufficio tecnico di Dozza, all’ufficio di piano del nuovo circondario imolese”.