Scrivo la presente in riferimento alla notizia “pista ciclabile, manca ancora il collaudo”, apparsa in un opuscolo informativo del Partito Democratico lo scorso dicembre.
Le affermazioni riportate sorprendono perché fornite in maniera distorta: si imputa al comune un comportamento omissivo laddove il rispetto della normativa vigente è stato pieno.
Per la pista ciclabile, infatti, si applica la previsione dell’allora vigente articolo 141 terzo comma del decreto legislativo 163 del 2006 che prevede come per lavori di importo fino a 500.000 euro il certificato di collaudo è sostituito da quello di regolare esecuzione che, nel caso specifico, è stato approvato nella primavera del 2016.
La verità è una sola: la pista ciclabile è stata realizzata, è sicura ed è in regola.
Insisto nell’invitare il Partito Democratico a non ingannare la cittadinanza e a sostenere la propria contrarietà alla realizzazione dell’opera apertamente, senza dar adito a inutili e sterili polemiche.
Non è la prima volta che vengono diffuse notizie false, prive di fondamento. Dietro queste dichiarazioni si ravvede chiaramente la volontà di inquinare il dibattito politico con notizie poco attendibili, inventate, che perseguono come un unico scopo il denigrare l’operato di chi lavora nella pubblica amministrazione e di chi la rappresenta.
Considerando queste dichiarazioni particolarmente gravi, ci riserviamo, da ora e per il futuro, di tutelare nelle sedi opportune l’immagine dell’ente e delle persone che lo rappresentano.
A nome dell’Amministrazione Comunale
Il Sindaco – Luca Albertazzi