L’Amministrazione Comunale di Imola, prima guidata da Marchignoli e poi da Manca ha cominciato a occuparsi “quasi seriamente” dell’Area dell’Osservanza dal 1999, purtroppo per l’immensa superficie utile dell’intero complesso non c’è ancora un progetto serio e unitario di riconversione. Si sono susseguite negli anni successivi svariate proposte (case canone calmierato, negozi, uffici, botteghe per artigiani, centri per la musica e per l’università) alcune accantonate velocemente e altre ancora da realizzare.
Come rilanciare il complesso dell’Osservanza? Ci pensa il Segretario della Federazione del PD, Marco Raccagna, il quale annuncia alla città che a giugno del 2018, la festa dell’Unità non si farà più nel luogo tradizionale (lungofiume) ma nel complesso dell’Osservanza.
Con questa proposta il Segretario del PD vorrebbe far vivere di più agli imolesi quel luogo fantastico della città senza arrecare disturbo a chi vive nei dintorni.
Penso che il complesso dell’Osservanza debba essere ridato alla città con investimenti certi. Un luogo dove possono convivere giovani e anziani, studio e lavoro, cultura e spettacolo. Imola ha bisogno di certezze e di persone coraggiose!
Giuseppe Palazzolo
Ex Consigliere Comunale Lista Civica Per Imola