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“STILI DI VITA, STILI DI SPORT: HIGHLANDERS O METEORE?”

Il premio “Ezio Pirazzini, protagonista di una passione” scende in pista per il sesto anno consecutivo. E come consuetudine, l’anteprima inaugura la stagione degli eventi del Crame (Club Romagnolo Auto e Moto d’Epoca), che al di la della famosissima Mostra scambio organizzata ogni anno all’autodromo di Imola, promuove una serie di incontri sempre di matrice sportiva.

E’ il caso della bella e partecipatissima serata svoltasi mercoledì scorso, dedicata proprio al Premio Pirazzini, con la proiezione del filmato di Alessandro Cappello, dal titolo “Libertà, rispetto e partecipazione” vincitore della sezione multimediale nell’edizione 2016/2017.

Ed e’ stato proprio Bruno Brusa, presidente Crame, ad aprire la serata: come padrone di casa e come sostenitore del premio, “che di anno in anno riscuote sempre più successo, e consente alle generazioni di incontrarsi, in un vero e proprio scambio di cultura non solo sportiva”.

Il concorso, riservato alle scuole superiori del Circondario imolese, (Imola ma anche Castel San Pietro e Faenza) vuole ricordare il grande sport e la figura del giornalista Ezio Pirazzini che ha votato la sua carriera ad atletica, motociclismo e formula uno. E di edizione in edizione i ragazzi vengono chiamati a cimentarsi su un tema più specifico, ma sempre con grande libertà di interpretazione. In questo 2018 il titolo scelto dalla giuria specializzata tra cui i giornalisti Beppe Tassi, Pino Allievi e Renato D’Ulisse e’ “STILI DI VITA, STILI DI SPORT: highlanders o meteore?”

Attraverso un articolo, un elaborato scritto, o un lavoro multimediale, da video a reportage a grafica e fumetti, gli studenti delle scuole superiori potranno raccontare la loro visione dello sportivo: invincibile e a volte immortale, oppure semplice gloria di passaggio? Tutto questo analizzato anche dal punto di vista dei comportamenti, non solo agonistici ma anche nella vita quotidiana.

Gianfranco Bernardi, presidente del comitato organizzatore del premio ed anche in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia – Emilia Romagna, affiancato dal presidente della sezione imolese Moreno Grandi ha fatto un appello alle scuole, ai presidi, ali insegnanti “affinché comprendano l’importanza di affrontare queste tematiche nel percorso scolastico, a scopo creativo ma anche formativo”.

Annalia Guglielmi, assessore all’Autodromo e alla Comunicazione, ha ricordato come per il Comune di Imola “l’esperienza del premio, con la partecipazione dei giovani, sia una delle carte vincenti del territorio, per le relazioni che riesce a tessere e per il coinvolgimento intorno al futuro e al presente dell’impianto imolese”.

A mostrare la commistione tra vita e sport, la testimonianza di Alessandro Cappello, vincitore dell’ultima edizione del Premio Pirazzini, nella sezione multimediale. Alessandro Cappello dell’istituto Paolini Cassiano di Imola, nel suo assemblaggio di emozioni dal titolo “Liberta, rispetto e partecipazione” ha fatto capire come le tecnologie rischino di isolarci dalla vita vera, affidando il nostro tempo a cellulari e rapporti virtuali. Ma anche lo sport corre questo rischio, perché i veri campioni non sono quelli alla ricerca di un “mi piace” o di una “condivisione”, ma quelli che scendono tra la folla, si fanno abbracciare dai tifosi, stringono la mano a chi li sostiene.

Per le sue insegnanti, Monica Tassoni e Monica Zanotti, “l’importanza di questo concorso e’ non solo nello stimolo ai ragazzi, ma anche nel fare uscire all’esterno ,sottoponendosi a giudizio, il valore della capacità degli studenti”. Alla serata, oltre a un folto pubblico, anche alcuni degli sponsor storici della manifestazione. Da Con.Ami , che col presidente Stefano Manara ha ricordato anche la prossima digitalizzazione del Museo Checco Costa all’interno dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari”, a Giovanni Bettini, presidente Clai, al mondo Allianz, con Gabriele Accorsi e Alessandro Parra che vedono nella presenza nelle scuole la possibilità di fare passare messaggi positivi.

E allora tutti pronti per l’edizione numero 6 del Premio “Ezio Pirazzini, protagonisti di una passione”. Gli elaborati dovranno essere consegnati a fine aprile, e la cerimonia di premiazione (con assegni ai primi tre classificati per ogni categoria e anche alla scuola di appartenenza) si terrà a maggio in autodromo, tra una gara e l’altra!