Alunni al lavoro per il concorso di disegni. Gli elaborati dovranno essere consegnati in Comune entro le 12 di lunedì 22 gennaio. Sabato 10 febbraio, giorno della sfilata delle maschere nel centro storico, si terranno nella Sede Municipale la premiazione dei disegni e l’inaugurazione la mostra
Mentre con l’Epifania si concludono feste e manifestazioni natalizie, gli alunni delle scuole castellane si sono già messi al lavoro durante le vacanze per partecipare al concorso di disegni, locandine e manifesti e anche per ideare le maschere per la 14a edizione del Carnevale nel centro storico di Castel San Pietro Terme, che quest’anno si terrà sabato 10 febbraio. In attesa di definire il programma insieme a scuole, associazioni e commercianti, è stato diffuso il tema di questa edizione, che sarà “Carnevale popolare”. Per la realizzazione di disegni, manifesti, locandine, maschere, animazioni, ci si potrà ispirare alle maschere della tradizione italiana, alle maschere tradizionali rivisitate in chiave moderna o agli eroi “pop” della nostra epoca, siano essi personaggi reali o fittizi, proposti come sono o per come la fantasia degli interpreti li voglia modificare.
«Il carnevale è la festa popolare per eccellenza – spiega l’Assessore alla Cultura Fabrizio Dondi -. Il carnevale è un mondo all’incontrario, in cui il popolo diventa re e ri-ordina il mondo con la propria fantasia, rovescia il potere con una risata che ne smaschera l’ipocrisia, si fa beffe delle autorità e celebra il trionfo della pancia piena, del cantare a squarciagola e della liceità di ogni scherzo. La fantasia dei popoli ha creato maschere di carnevale che si sono radicate nelle tradizioni di ogni regione e che oggi rischiano di scomparire: questo carnevale può essere l’occasione per riscoprirle e per rinnovarle. Ma popolare nella nostra epoca è anche l’immagine di uno sportivo, di un supereroe del cinema, dei videogame o delle graphic novel, di uno youtuber o di un web influencer… Il carnevale può essere l’occasione per riflettere su questa nuova invasione di miti “pop”, molto spesso effimeri e fatui, e interpretarli con un pizzico di irriverente fantasia».
I disegni possono avere misure a scelta, mentre le locandine devono avere una dimensione massima di 33×48 cm e i manifesti di 70×100 cm, ma in ogni caso l’orientamento dell’immagine deve essere verticale. Per una buona resa grafica, si consiglia di utilizzare colori vivaci e tratti ben definiti.
Ogni classe può presentare al massimo 3 disegni, a scelta dell’insegnante, realizzati sia da un singolo alunno, sia da un gruppo di lavoro. Il singolo alunno o gruppo fa concorrere la propria classe o sezione alla premiazione. Gli elaborati dovranno essere consegnati entro le 12 di lunedì 22 gennaio al Comune di Castel San Pietro Terme – Servizio Cultura e Turismo in piazza XX Settembre 4 – piano terra – tel. 051 6954112-159 – aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il giovedì anche dalle 15 alle 17,45 (NB: ingresso portone centrale del Municipio).
Le opere verranno giudicate e selezionate da un’apposita giuria, composta anche da artisti castellani. Per garantire un giudizio imparziale, i disegni dovranno riportare nel retro solo l’eventuale titolo dell’opera. I riferimenti anagrafici dell’autore (nome, cognome indirizzo, telefono, scuola di appartenenza, del singolo studente o referente del gruppo di lavoro che rappresenta la classe o sezione in concorso) andranno inseriti in una busta che dovrà essere chiusa ed allegata al disegno. Le premiazioni avverranno domenica 10 febbraio e dalla stessa data tutti gli elaborati saranno esposti nella Sede Municipale.
Bambini e ragazzi di tutte le scuole (dall’asilo nido fino alle scuole secondarie di 2° grado) potranno concorrere anche al premio delle maschere. In questo caso, oltre che al tema del Carnevale Popolare, ci si potrà ispirare anche alle due maschere castellane Sgambillo e Pigidoro, o a maschere della tradizione carnevalesca.
Sabato 10 febbraio tutte le maschere, dopo essersi iscritte gratuitamente presso il punto di raccolta, sfileranno liberamente per le vie del centro storico. Una giuria itinerante valuterà le maschere, decreterà le vincitrici e premierà le prime tre classificate.