Il 17 dicembre si terrà in centro di Imola Accadde a Betlemme, la XVI edizione dell’ormai tradizionale rappresentazione della Natività ad opera delle Scuole San Giovanni Bosco. L’iniziativa si avvale del patrocinio e della collaborazione del Comune di Imola.
“Tutti gli alunni (114 della scuola dell’infanzia, 224 della scuola primaria e 176 della scuola secondaria), gli insegnanti e i genitori delle Scuole San Giovanni Bosco già da mesi stanno lavorando per questo evento che quest’anno ha come titolo: “Abbiamo ancora bisogno di Gesù?”” spiega Tearosa Tabanelli, preside della scuola San Giovanni Bosco.
Con il regista Vittorio Possenti, genitori e amici hanno collaborato per gli arrangiamenti musicali, i
costumi e l’allestimento. Questo rende evidente che Accadde a Betlemme è un gesto del popolo e della comunità che fa e sostiene la scuola.
“Quest’anno abbiamo voluto rappresentare l’Avvenimento del Natale attraverso la recita dei brani del Vangelo della Nascita di Gesù e con una affascinante serie di canti della tradizione natalizia cristiana, inglesi, tedeschi, americani, portoghesi, ungheresi e italiani” aggiunge Tearosa Tabanelli.
“Vogliamo cogliere l’occasione del Natale per riscoprire la nostra umanità e cogliere qual è il vero
bisogno del nostro cuore – sottolinea da parte sua Gianni Montroni, presidente della cooperativa Il Bosco -. Vogliamo cercare di dare risposta al desiderio di vivere, di trovare il vero che ogni persona ha dentro di sé”.
“Anche quest’anno le Scuole San Giovanni Bosco offriranno una bellissima rappresentazione del Presepe vivente che animerà il centro storico e che rappresenterà un’occasione importante per riflettere in profondità sul valore ed il significato del Natale” dichiara Giuseppina Brienza, assessore alla Scuola del Comune di Imola.
“Accadde a Betlemme” anche quest’anno abiterà due punti del centro storico di Imola.
L’evento comincerà alle 17.30 in Piazza Gramsci. Seguirà il corteo per le vie del centro fino a raggiungere Piazza Matteotti dove tutti i bambini e ragazzi saliranno sul palco per presentare la parte centrale della rappresentazione.
Poi arriveranno sul palco anche i bambini della Scuola dell’Infanzia. In Piazza Matteotti dopo i canti e i brani recitati trasmetteremo una speciale intervista al Vicario Apostolico di Aleppo in Siria e ascolteremo cosa significa per il popolo siriano il Natale di quest’anno e con quale speranza vivono la fine della guerra. “La fede cristiana è nata in Oriente, in Siria, e la rinascita cristiana deve partire proprio da lì”. Lo afferma Mons. Georges Abou Khazen, francescano, Vicario apostolico di Aleppo e Vescovo di Rusado, che in un suo appello ha chiesto ai paesi occidentali di “incoraggiare i profughi a tornare in Siria”: “Aiutateci a rimanere dove siamo nati e dove la Chiesa è nata”. S.E. Mons. Abou Khazen ha lanciato anche il programma “Aleppo vi aspetta”, per invitare i cristiani in esodo a tor nare nel loro Paese e per creare un futuro comune che sia migliore.
Al termine della rappresentazione il Sindaco di Imola, Daniele Manca, porterà il saluto della Città e tutto si concluderà con la benedizione di Sua Eccellenza Mons. Vescovo, Tommaso Ghirelli. In caso di maltempo l’evento si svolgerà sempre alle ore 17,30 ma presso la Chiesa di Sant’Agostino. Un ringraziamento particolare al Parroco di Sant’Agostino Don Pasini, sempre disponibile a rispondere agli imprevisti. La manifestazione è stata resa possibile dalla collaborazione delle Associazioni di Categoria della Città e da alcune aziende: ALLEANZA DELLE COOPERATIVE, ASCOM, BANCA DI MOLA/FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA, CIA, COLDIRETTI, CON.AMI, FONDAZIONE CASSA RISPARMIO IMOLA, OMGM, MECCANICA IMOLESE, UNINDUSTRIA.
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