tuttoimola.it
Gentile redazione,
leggendo la risposta dell’Ausl di Imola data al consigliere della Lega Daniele Marchetti, non
posso fare a meno di comunicare il mio disappunto. Io Arianna Isipato sono la persona che
sta affrontando questa situazione assurda e per questo vorrei controbattere al comunicato dell’Ausl.
Alcuni giorni fa mi sono recata per una visita angiologica negli ambulatori dell’Ospedale cittadino,
dove la dottoressa mi consigliava la rimozione della vena safena previo visita chirurgica.
Con il mio referto mi sono recata dal mio medico di base che mi ha fatto la richiesta per visita dal
chirurgo vascolare.
A quel punto mi sono recata in farmacia dove mi è stato detto che è impossibile accedere al
servizio. Allora mi sono recata al CUP dell’Ospedale Vecchio dove dopo consultazione tra colleghi
mi hanno comunicato che non sapevano darmi alcuna indicazione.
Il giorno dopo mi sono recata al CUP dell’Ospedale nuovo, dove addirittura la direzione sanitaria
non ha saputo darmi informazioni. L’unica cosa che sono stati in grado di dirmi è che non appena
sapranno qualcosa mi diranno come mi dovrò comportare.
Sto aspettando da 2 settimane. Ebbene l’Ausl mi dica perché all’interno dei loro ambulatori e uffici
nessuno sa nulla.
Alla fine con la stessa ricetta ho prenotato la visita al S. Orsola attraverso una farmacia.
Se questo è l’eccezionale servizio di Imola , non oso pensare ai disservizi.
Tanto dovevo
ARIANNA ISIPATO.