Riceviamo e pubblichiamo
Alle 22,10 del 12 ottobre un cittadino imolese ha chiamato il Pronto Soccorso chiedendo aiuto per il padre che cadendo in casa si era procurato una larga ferita lacero contusa alla testa con abbondante sanguinamento.
L’operatore ha promesso che l’ambulanza sarebbe arrivata entro 20 minuti, mentre invece è arrivata dopo un’ora. alle 23,09, ed era un’ambulanza della Croce Rossa e non del 118,
Ricoverato gli sono stati applicati ben 15 punti di sutura, fatta una tac e trattenuto in osservazione.
Quando già nel 2011, ci siamo battuti contro la riduzione della ambulanze del 118 presenti sul nostro territorio, ci siamo battuti proprio contro questo, cioè contro un disegno criminale di smantellamento dei servizio sanitario pubblico, fatto in maniera scientificamente graduale proprio per abituare i cittadini al sempre peggio evitando contestazioni.
Questo è solo l’ultimo episodio a riprova che orma siamo governati da forze politiche a cui ormai piace scherzare con le nostre vite in nome di una sadica austerità , ma la buona notizia è che il prossimo anno possiamo finalmente cambiarle.
Movimento 5 Stelle Imola
Claudio Frati
Patrik Cavina

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