Al S. Maria della Scaletta una platea internazionale per l’evento scientifico
diretto dal Prof. Pietro Fusaroli
Ancora un appuntamento internazionale organizzato dalla UOC di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’Ausl di Imola, diretta dal Prof. Giancarlo Caletti.
Il 5 ottobre scorso il Santa Maria della Scaletta ha infatti ospitato la seconda giornata del “IV Convegno internazionale EUS Imaging Enhancement Techniques”, diretto dal professor Pietro Fusaroli, da anni braccio destro di Caletti e riconosciuto esperto internazionale di ecoendoscopia (EUS dall’inglese Endoscopic Ultra-Sonography), una tecnica che permette di effettuare un’ecografia ad alta risoluzione della parete del tubo digerente (esofago, stomaco, duodeno, retto) e delle strutture adiacenti ad esso (mediastino, pancreas, vie biliari) e che integra l’approccio ecografico a quello endoscopico classico.
Al convegno erano presenti circa 100 ospiti internazionali, provenienti dai principali paesi europei, USA, Giappone e Medio Oriente, che hanno potuto assistere dalla sala conferenze alle ecoendoscopie che i professionisti eseguivano presso le sale endoscopiche ad alta tecnologia della UOC di Gastroenterologia..
“L’ecografia endoscopica è la metodica più importante oggi a disposizione della medicina per la diagnosi precoce e la stadiazione di molti tipi di tumore dell’apparato digerente, del pancreas e delle vie biliari con risultati anche più dettagliati di quelli della TAC e della Risonanza Magnetica – spiega il Prof. Pietro Fusaroli – Ad Imola abbiamo introdotto questa metodica oltre 15 anni fa, e da tempo siamo all’avanguardia scientifica e culturale in questo settore, dove sono stati ottenuti risultati sempre più accurati nell’individuare tumori in stadio sempre più precoce, migliorando quindi le possibilità di guarigione. Per questo siamo spesso chiamati ad intervenire a convegni internazionali o, come in questo caso, ad organizzarli”.