«La proposta del presidente Bonaccini è in piena sintonia con quello che noi siamo: una delle regioni più avanzate d’Europa, motore dello sviluppo e promotrice di soluzioni di governo che migliorano la vita dei cittadini».
Così Daniele Manca, sindaco di Imola e presidente di Anci Emilia-Romagna, commenta la scelta della Regione di avviare un negoziato con il Governo per il conseguimento di “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” ai sensi dell’articolo 116, comma terzo, della Costituzione.
«Promuovere un’intesa con il Governo per concordare forme e condizioni di un aumento degli spazi di autonomia della Regione è una proposta utile. Con i conflitti non si ottengono risultati: in Emilia-Romagna si è sempre lavorato per unire e non per dividere, per rafforzare la collaborazione e il rispetto tra istituzioni, non per alzare steccati che interrompono ogni spazio di dialogo».
«Oggi servono stabilità e responsabilità per generare lavoro e crescita economica – prosegue Manca -. Rafforzare l’autonomia regionale nei campi della tutela e sicurezza del lavoro, istruzione tecnica e professionale; internazionalizzazione delle imprese, ricerca scientifica e tecnologica, sostegno all’innovazione; territorio e rigenerazione urbana, ambiente e infrastrutture; tutela della salute è fattore di competitività per accompagnare un nuovo sviluppo economico e garantire più solidi diritti ai cittadini».