siamo di fronte all’ennesimo tentativo di diffusione di notizie false, messo in atto dalla Consigliera di Minoranza Claudia Ceroni: questa volta, attraverso i social network, ha accusato l’Amministrazione Dozzese di mancata presenza alla commemorazione della strage di Bologna dello scorso 2 Agosto. Le parole usate dalla Consigliera sono molto pesanti e denigrano l’immagine dell’ente Comune, non solo di chi lo amministra. Ma la cosa che più rattrista, come è già accaduto diverse altre volte, è che la notizia è FALSA. L’Amministrazione, molto sensibile a queste tematiche, era infatti rappresentata ufficialmente dal Vicesindaco Giuseppe Moscatello.
Ci siamo più volte chiesti, anche pubblicamente, che senso abbia diffondere certe falsità. Questo modo di fare politica è evidentemente alimentato dall’invidia, dal rancore e dall’ignoranza: si palesano ogni volta che si esprimono commenti o giudizi superficiali, esternati senza la minima intenzione di conoscere prima i fatti. Questa è la peggiore, non l’unica, caduta di stile della Consigliera Ceroni. Perché diffondere costantemente notizie false? Cosa si produce di buono, per la propria comunità, agendo così? Perché invece non confrontarsi nel merito degli argomenti, discutendo su un piano di realtà, nelle sedi opportune?
A proposito della bufala della mancata partecipazione del Comune di Dozza alle celebrazioni del 2 Agosto, la Consigliera Ceroni dovrebbe semplicemente chiedere scusa e vergognarsi. Vergognarsi perché ha tentato di danneggiare l’immagine del suo Comune. Vergognarsi perché offende, con parole gravi, chi amministra il Comune – a tal proposito vogliamo sottolineare che le famiglie di alcuni amministratori sono state coinvolte, in modi diversi, dalla strage – e perché, dato che ricopre un ruolo pubblico, dovrebbe informarsi e pensare prima di esprimersi. Noi ci riserviamo, e lo faremo anche in futuro, di tutelare l’immagine del Comune in ogni sede, anche legale. Chi ha a cuore le sorti della propria comunità non può tollerare che si agisca in questo modo.
Per concludere vogliamo fare qualche considerazione sulle celebrazioni del 2 Agosto. Quest’anno l’Amministrazione dozzese ha presenziato con molta convinzione, soprattutto per dimostrare vicinanza ai parenti delle vittime, nel rispetto del principio di verità. Nel nostro piccolo siamo molto vicini all’indignazione ben espressa da Paolo Bolognesi in questi ultimi mesi. Il Governo, guidato dal PD, era ospite sgradito alle celebrazioni, proprio perché sono ormai troppe le promesse tradite. Troppo spesso gli esponenti di Governo si sono espressi garantendo impegno nella ricerca della verità. Promesse puntualmente disattese. Queste sono vere bufale, gravi! Documentabili! Anche quando si è trattato, in occasione dell’ultima manovra correttiva, di prevedere i risarcimenti alle vittime del terrorismo e delle stragi (risarcimenti che erano stati precedentemente garantiti e che sono saltati all’ultimo momento). Di questi argomenti, tanto importanti e delicati, si potrebbe parlare a lungo. Ma una premessa è fondamentale: non si deve mai strumentalizzare un tema di questa portata per i propri piccoli, egoistici, fini personali. Almeno per rispetto delle famiglie, degli Italiani e della storia. Tutti i nostri appelli, fatti in questo senso, sono caduti nel vuoto. Probabilmente la Consigliera Ceroni continuerà ad occuparsi di politica così, con i metodi e i linguaggi che conosce, danneggiando se stessa e la propria comunità. Ma il buon senso e la correttezza, alla fine, devono prevalere.
A nome dell’Amministrazione Comunale
Luca Albertazzi – Sindaco di Dozza