La vicenda del Piratello è annosa. Di essa si sono occupati e si occupano diversi comitati ed associazioni, ai quali rivolgo la mia disponibilità a unire le forze sin da adesso.
Personalmente nella mia qualità di consigliere di opposizione a novembre scorso insieme ad altri cittadini di cui era referente la Sig.ra Bellina ho proposto una raccolta firme ed ho poi interessato l’assessora Guglielmi che dopo le mie sollecitazioni ha affermato a mezzo stampa, nel novembre scorso, che si stava mobilitando per individuare dei fondi europei per apportare le opportune migliorie al cimitero, la condizione del quale è ormai sotto gli occhi di tutti.
La zona monumentale, la zona sotterranea e i padiglioni più vecchi sono apparentemente pericolanti, degradati, pieni di infiltrazioni e in certi ambiti decorati da guano.
I lavori dovevano finire a marzo 2017, ma quanto c’è da fare ancora?
Mi fa sorridere il pellegrinaggio Piddino della maggioranza che, Visani officiante, si è presentata al Piratello per l’ennesima marchetta di questi giorni.
La Guglielmi proprio in questi giorni ci parla dell’importanza di Imola nel palcoscenico culturale europeo, vantandosi di questo la prego però di ricordarsi anche dei fondi che aveva promesso di ricercare per destinarli ad una seria (e non parziale) riqualificazione che non abbia solo scopi elettorali.
Cons. Nicolas Vacchi presidente Nuova Intesa Civica