Gigliola Poli, presidente dell' Asp
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato Asp sul caso della signora Pirazzoli
Si informa che la signora Miriana Pirazzoli ha accettato il percorso di aiuto per il marito che le era stato proposto dall’assistente sociale sin dal primo appuntamento del 24 luglio u.s., incontro che era stato tempestivamente fissato dopo la richiesta telefonica della sig.ra intervenuta il venerdì precedente (21 luglio)
Quel giorno la signora non ascoltò la proposta e se ne andò dicendo che non sarebbe finita così.
Oggi finalmente l’odissea mediatica è finita perché la signora ha capito che le strade per accedere ai servizi sono quelle regolamentari che utilizzano tutti i cittadini.
L’Asp intende sottolineare che attraverso i propri professionisti, assistenti sociali ed educatori, effettua con rigore metodologico e nel rispetto delle normative e dei regolamenti vigenti una valutazione della fragilità delle persone e nel caso specifico degli anziani non autosufficienti e promuove una valutazione socio-sanitaria di quanti chiedono l’accesso ad una casa di riposo pubblica o accreditata che viene effettuata da una Commissione, l’UVG (Unità di Valutazione Geriatrica), costituita dal medico geriatra, da un infermiere e dall’assistente sociale. Questa Commissione per garantire equità ed omogenità nella valutazione utilizza lo strumento della scheda BINA, validato a livello regionale per l’accesso ai posti di casa residenza anziani accreditati, che tiene conto sia degli aspetti sanitari che di quelli sociali afferenti l’anziano. Sulla base del punteggio ottenuto l’anziano è poi collocato in una graduatoria che viene aggiornata a cadenza bisettimanale e da cui si effettuano le chiamate per l’accesso ai 507 posti accreditati del territorio circondariale.
L’Asp sottolinea che il marito della signora è attualmente accudito in una struttura privata e quando il suo punteggio in graduatoria glielo consentirà sarà trasferito in una casa di riposo accreditata.
Gigliola Poli: “Grazie agli sforzi profusi dalle Amministrazioni locali che non hanno mai arretrato sul sociale anche in tempi di scarse risorse, possiamo affermare che qui nessuno è lasciato solo perché i servizi nel nostro territorio sono presenti, funzionano e cercano di dare risposte a tutti in modo equo, adeguato al bisogno manifestato e sussidiario rispetto alla rete familiare “
Sul sito dell’Asp al link http://asp.trasparenza-valutazione-merito.it/ nell’apposita sezione “Bilanci” è possibile consultare il bilancio sociale strumento di trasparenza che rendiconta ai cittadini l’operato dell’azienda e l’utilizzo delle risorse pubbliche che gestisce per rispondere ai bisogni di tutti con imparzialità e correttezza.