Il Comune di Dozza nel novembre 2014 ha sottoscritto con il Tribunale di Bologna una convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, previsto dal D.Lgs n. 274, da parte di condannati per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, in sostituzione della pena detentiva e pecuniaria prevista dalla normativa.
Dopo aver dato diverse disponibilità ad accogliere detti condannati su richiesta dei loro legali, una volta divenute definitive le sentenze di condanna con l’ammissione a questa pena sostitutiva, nei primi mesi del 2016 sono stati avviate le prime attività di pubblica utilità.
In particolare, ad oggi, ne sono state avviate quattro, per un totale di 524 ore, di cui due già terminate in quanto i condannati hanno regolarmente svolto le ore di fissate dal Giudice.
Oltre alla pena sostitutiva in un caso è stato richiesto al Comune lo svolgimento di lavoro di pubblica utilità per “messa alla prova”, per altro genere di reati e finalizzata all’estinzione del reato stesso.
I condannati, come previsto dalla convenzione, ha svolto prestazioni in supporto alla squadra manutentiva del Comune, in particolare occupandosi di aree verdi (esempio attività di sfalcio), cimiteri e altre piccole manutenzioni.
“Possiamo esprimere un giudizio positivo – commenta il Sindaco Luca Albertazzi – su questo istituto, in quanto consente di utilizzare questa “forza-lavoro” a vantaggio di tutta la collettività e secondo principi di solidarietà sociale, in modo che la pena diventi anche una forma di rieducazione del condannato. Le persone che hanno svolto e stanno svolgendo presso il nostro Comune i lavori di pubblica utilità finora si sono dimostrate molto disponibili, dimostrando grande impegno nelle mansioni che vengono loro affidate e di questo ne siamo lieti”.