Trovo di pessimo gusto il continuo chiamarmi in causa dagli amici di opposizione e le maliziose illazioni vere o fasulle che sul mio conto vengono scritte. Piuttosto che pensare a mettere in piedi un credibile programma di governo della città si preferisce fare dietrologia sulla mia futura collocazione politica alle prossime amministrative del 2108. Ho più volte detto e scritto che a me a agli amici che con me condividono il percorso politico, interessa principalmente avere la possibilità di difendere e sostenere l’ideale in cui credo e nel quale sono stato educato che parte dalla appartenenza alla Chiesa cattolica dalla quale traggo l’insegnamento per tentare di essere una presenza significativa nella realtà socio politica imolese. Starò con chi mi lascerà questa possibilità.
C’è qualcuno tra gli attenti preconizzatori del mio percorso politico in grado, oggi, di fare una previsione del quadro politico che ci sarà fra qualche mese? L’esito delle ultime consultazioni elettorali è stato un chiaro successo del centrodestra e della cosa sono soddisfatto. Ma provo ad immaginare quale potrà essere il futuro del centrodestra verso il governo del paese. Berlusconi pensa di essere lui il perno di tutto con la sua immutata idea che si debba votare con un proporzionale puro. Salvini all’opposto vuole un maggioritario nel quale lui sia il premier. Una alleanza tra i due la vedo dura a meno che l’obbiettivo sia solo elettorale in barba ai reali bisogni del paese. Del resto in Italia solo con la destra o solo con la sinistra non si governa. Una ipotesi credibile che intravvedo è una alleanza tra Berlusconi e Renzi alleanza questa in grado di mettere assieme un progetto politico coerente con la realtà italiana e della sua collocazione europea. Ma PD e FI da soli non avranno i numeri per mettere in piedi un governo che duri per fare quel che serve al paese. In questo assai probabile scenario, auspico il consolidamento di un soggetto politico di centro in grado di sostenere ed anche condizionare le scelte della futura maggioranza in particolare su quei temi etici che devono essere difesi: vita, educazione, famiglia.
Ma stiamo alla realtà imolese. Come si ritiene possibile anche solo ipotizzare un percorso comune con chi ti vede come il fumo negli occhi? Quando mai qualcuno ha provato a contattarmi per verificare la possibilità di un percorso comune? Solo critiche, solo illazioni, solo ipotesi su un futuro ancora tutto da scrivere. Qualche credibile ipotesi dovrà pur essere fatta. Ammiro l’entusiasmo di Carapia che crede nella possibilità del ribaltone politico ma con quali compagni di viaggio? La lega e Fratelli d’Italia? In quanti saranno? Azzardo in eccesso: il 20%. Al 50% ne manca di strada! C’è Vacchi, il cattolico doc per eccellenza, con la sua lista civica sempre sollecito a smarcarsi dalle mie posizioni e sempre in prima linea a criticare le mie presunte collocazioni politiche usando quale specchio dantesco l’ associazione Tommaso Moro. Per l’amico civico è proprio così certa la sua partecipazione al progetto di centrodestra con Lega Fi e FdI? Se per me è dura deve esserlo necessariamente anche per lui. Esistono per lui alternative verso altre collocazioni? Meglio sarebbe provare a valutare altre possibilità che del resto da persona intelligente quale è sta certamente ipotizzando lasciando in me più che un ragionevole sospetto. Resta in campo il M5S che stoicamente ama stare all’opposizione salvo cambi di rotta sempre possibili visto come i grillini hanno votato domenica scorsa. Se stanno da soli non governeranno mai Imola e questo è un bene per la collettività visti i brillanti risultati che vengono dalle città in cui governano.
Liberiamo il campo da illusioni ed illazioni e proviamo invece ad essere concreti. Quella concretezza che in fin dei conti penso sia alla base del mio percorso politico prossimo futuro che, come ho scritto altre volte, non esclude a priori il pensionamento dalla politica.
Alessandro Mirri
Alternativa Popolare