Giovedì 22 giugno, festa di San Tommaso Moro patrono dei politici, l’Ufficio diocesano di pastorale sociale di Imola organizza un incontro con le persone impegnate in ambito sociale e politico nei comuni della diocesi. L’incontro si svolgerà nella Sala delle Stagioni (via Emilia 25 – Imola) alle ore 17,45.
Oltre l’Ufficio diocesano per la pastorale sociale, organizzano l’incontro il Comitato Imola-São Bernardo, il Centro Missionario diocesano e l’Ufficio diocesano per le iniziative culturali.
Guideranno la riflessione comune le considerazioni contenute in due documenti: le affermazioni sulla solidarietà fatte da don Leo Commissari, ucciso 19 anni fa in una favela brasiliana, e il recente messaggio che papa Francesco ha indirizzato alla presidente della Pontificia Accademia delle Scienze sociali.
Entrambi i documenti, infatti, evidenziano la necessità che la solidarietà evolva in fraternità affinché la società diventi capace di futuro e che il lavoro sia sempre più espressione della dignità della persona affinché ci sia un vero sviluppo umano integrale.
La profonda sintonia tra le intuizioni di don Leo Commissari e le parole di papa Francesco si riassume in quattro parole: solidarietà, fraternità, giustizia e lavoro.
Su queste quattro parole ogni amministratore o persona impegnata in ambito sociale potrà portare il contributo della propria esperienza facilitato da questa domanda: «Quale significato hanno queste parole nella tua esperienza di amministratore pubblico e quali azioni sono state guidate da queste parole?»
Dopo l’introduzione di don Ottorino Rizzi, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale, e la testimonianza dell’assessore alla cultura del Comune di Imola Elisabetta Marchetti, sarà Marcello Grandi a guidare il confronto che sarà poi concluso dal vescovo di Imola monsignor Tommaso Ghirelli.

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