(DIRE) Imola, 16 giu. – Forza Italia dice la sua sulla “grottesca” decisione di tenere a Imola, il 20 ottobre all’Autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’, il Festival della Pubblica utilita’, dedicato alle realta’ pubbliche e private che offrono servizi ai cittadini. Una bocciatura in piena regola, quella di Fi, nei confronti del Comune, che come ha detto in conferenza stampa il presidente del ConAmi Stefano Manara, approfittera’ dell’occasione per promuovere il ‘modello-Imola’ come esempio di buone pratiche amministrative. Un’idea che proprio non va giu’ al capogruppo di Forza Italia in Comune, Simone Carapia, secondo cui la “Cernobbio delle societa’ partecipate” in programma a ottobre dovrebbe essere l’occasione per “raccontare quanti milioni di euro sono stati spesi per tenere in vita partecipate perennemente in rosso come la societa’ ‘Osservanza’ (un milione di euro dal 2011), che aveva come unico scopo quello di abbattere l’ex manicomio cittadino, o quanti milioni sono stati dilapidati per far passare dalla lista nera di Cottarelli ad un utile di poche migliaia di euro Formula Imola, la societa’ che gestisce l’Autodromo”. Oppure, tira dritto il consigliere forzista, si potrebbe “parlare della defunta partecipata ‘Imola scalo’, che doveva realizzare lo scalo ferroviario, ma in tanti anni ha portato solo ad immobilizzare tanti soldi delle aziende coinvolte, che continuano a usare gli scali dei Comuni limitrofi”. Per Carapia quindi il ‘modello-Imola’ non solo non e’ “al servizio dei cittadini e trasparente”, ma anzi “e’ sempre stato al servizio del potere cittadino, con enormi gap di trasparenza, come dimostrano le battaglie e i ricorsi dell’opposizione”. Insomma, chiude il forzista, il fatto che Imola “voglia essere la capitale della pubblica utilita’ dopo questi fatti non e’ nemmeno ridicolo, ma grottesco”.