Prima di tutto penso sia doveroso ringraziare gli imolesi per la stupenda accoglienza attuata nei confronti degli 85.000 ospiti che sono accorsi da tutta Italia e dal mondo per vedere il grande concerto dei Guns. Come sempre, i nostri concittadini hanno dimostrato un grande entusiasmo e orgoglio di potere portare il nome di Imola nel mondo.
Un grande ringraziamento va alla Prefettura e alle Forze dell’ordine per avere garantito la giusta sicurezza ad un evento di tale portata, soprattutto dopo i tragici fatti delle ultime settimane legati al terrorismo e all’ordine pubblico.
Un grande grazie va infine espresso all’Amministrazione comunale per avere permesso e gestito un evento così grande con meticolosità e serietà, senza dare per scontato nulla. C’è chi si racconta quanto sia bello guardandosi allo specchio e chi invece fa le cose come devono essere fatte.
Imola e il suo autodromo hanno un legame inscindibile. Tale struttura ha senso se continua a svolgere un ruolo polifunzionale, ospitando eventi ed iniziative di varia natura, dallo sport alla musica, dalla cultura alla fieristica.
Un legame che è certamente anche economico perché il nome di Imola nel mondo significa anche più opportunità per tutto il territorio.
Dopo ieri sera sono un po’ meno titolate a parlare due categorie (per fortuna minoritarie): quelli che vorrebbero chiudere il nostro Autodromo e quelli che puntualmente dicono che Imola sarebbe “morta”.
I primi dovranno continuare a vivere in una città che ama il suo Autodromo e che lo ritiene parte della propria storia, i secondi dovranno raccontarsela un po’ meglio per convincersi.
E ora, in attesa dei nuovi eventi in città che continueranno ad animarla, godiamoci da imolesi orgogliosi della propria piccola ma bellissima realtà, questi momenti indimenticabili.
Marcello Tarozzi Capogruppo Pd consiglio comunale Imola