Apprendiamo con piacere che il Comune di Imola ha deciso di ricorrere al TAR per le somme versate in eccedenza relativamente al costo del servizio rifiuti per le annualità 2013-2014 e 2015 contestando il disallineamento tra i PEF approvati da Atersir e i rendiconto finali riferiti al servizio.
Siamo particolarmente lieti di questa iniziativa che finalmente andrà a decidere, nelle sedi opportune, se le somme versate in eccedenza devono tornare in capo ai Comuni. Ma non va dimenticato che questa battaglia per la trasparenza è cominciata due anni or sono anche grazie al consigliere regionale di FI Galeazzo Bignami che, a seguito di accesso agli atti, rese noti proprio tali disallineamenti particolarmente evidenti anche per il Comune di Castel Guelfo di Bologna. Una battaglia che da allora non si è mai fermata, né a livello regionale né a livello locale e per la quale va doverosamente ringraziato anche il capogruppo de “Il tuo comune” a Castel San Pietro, Gianluigi Gallo. A Castel Guelfo i consiglieri Francesco Dalto e Brigida Miranda della lista civica “La tua Castel Guelfo” insieme al consigliere del M5stelle Giuseppe Lioncino e a Simone Borsari di Insieme per Castel Guelfo hanno firmato un esposto alla Corte dei Conti proprio per chiarire se i circa 600mila euro versati in eccedenza debbano tornare nelle casse comunali.
Più volte a Castel Guelfo il problema è stato sollevato nell’auspicio che la giunta adottasse provvedimenti ma, a oggi, non ci risulta che sia stato chiesto nemmeno un parere legale al riguardo. Ci auguriamo ora che il ricorso del Comune di Imola apra la strada alle iniziative anche di altri Comuni nelle stesse condizioni.
Brigida Miranda
Francesco Dalto
Lista civica “La tua Castel Guelfo”