Il progetto ” I gusti cambiano”, proposto dai musei e dai centri di educazione ambientale del Circondario per il 2016-17, ha previsto delle attività laboratoriali per scoprire in modo ludico, ma storicamente contestualizzato, il patrimonio culturale dei singoli territori: attraverso atelier, animazioni e giochi dedicati al cibo ed alle abitudini alimentari, ciascun percorso è stato personalizzato, all’interno di questa cornice comune, sul luogo che lo ospita. Per Dozza il format è “Indovina chi viene a cena”: i partecipanti sono invitati a preparare insieme un banchetto rinascimentale, immaginando che il cardinale Lorenzo Campeggi lo organizzi nel suo feudo di Dozza, chiamando a sovraintendere il grande cuoco Bartolomeo Scappi, come accadde realmente a Roma nel 1536 in onore dell’imperatore Carlo V.
“Ringrazio” afferma il vicesindaco Giuseppe Moscatello ”quanti hanno costruito questo bellissimo percorso: il Gruppo musei del Distretto culturale imolese, il dott. Massimo Montanari dell’Università di Bologna, l’Associazione culturale Arte.na e la Dott.ssa Patrizia Grandi della Fondazione “Dozza città d’arte”. Questo progetto ha potuto fruire di risorse regionali (L. r. n. 18 del 24 marzo 2000) che hanno consentito pure laboratori aggiuntivi, assegnati anche in base alle prenotazioni, e la Rocca di Dozza è stata una delle mete più gettonate: alle attività gratuite hanno partecipato istituti scolastici, del territorio e non, il dipartimento di salute mentale di Imola, la cittadinanza e l’utenza libera; le preferenze sono inequivocabili: questa formula culturalmente alta ed accattivante, facilmente declinabile, ha ulteriormente arricchito la nostra vocazione culturale e turistica già in forte ascesa negli ultimi tre anni. Ricordo che i due laboratori restanti, aperti a tutti, si svolgeranno martedì 6 giugno a partire dalle h 10:30, in occasione della nostra festa patronale, per favorire una maggiore adesione”. E’ consigliata la prenotazione: rocca@comune.dozza.bo.it 0542 678240

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