Simone Carapia
Il Comune di Imola intende rinnovare le convenzioni con i centri sociali e nelle linee di indirizzo prevede che il contratto dovrà avere una durata di 9 anni (01.01.2018/31.12.2026) e rinnovabile a seguito di esplicito atto. Ci sembra una vera esagerazione, troppo lungo anche se il fine è quello di consentire una migliore programmazione delle attività e dei lavori di manutenzione. Il Sindaco di Imola viene eletto ogni 5 anni e i centri sociali hanno quasi il doppio di durata. Nelle linee di indirizzo non viene neanche inserito nelle modalità di reclutamento per i gestori, un punteggio più alto per le imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne. Ormai in ogni Ente sono diventate delle premialità, invece a Imola si riempiono solamente la bocca e poi al momento giusto non fanno nulla. Infine va anche sottolineato che, specialmente nel nostro territorio ci si batte per la parità di genere e poi non vengono indicate nel consiglio del centro sociale almeno il 50% di presenza femminile e lo dice uno che nella lista alle precedenti elezioni comunali, inserì circa il 70 % di candidate. I giovani e le donne non sono solo una speranza per il domani, è giunto il momento per dimostrarlo con atti concreti.
Simone Carapia
Capogruppo Fi Imola