Egregio Direttore,
con la presente desideriamo esprimere lo sconcerto nostro e dell’intera Amministrazione Comunale di Dozza rispetto all’atteggiamento assunto, da inizio legislatura, dalle opposizioni locali. Lo facciamo anzitutto come cittadini, cittadini impegnati in un servizio dedicato alla comunità dozzese. Abbiamo cercato fin da subito di stemperare i conflitti emersi in campagna elettorale e, seguendo la nostra impostazione programmatica, abbiamo fornito una serie di strumenti utili a favorire la partecipazione dei consiglieri. Malgrado tutto ciò l’atteggiamento delle minoranze si è tradotto in una sostanziale opposizione distruttiva, superficiale, poco informata e, in certi casi, assenteista.
Non comprendiamo l’utilità di un’opposizione che, in quasi tre anni di attività, non ha prodotto alcuna proposta costruttiva, di merito. Il più delle volte vengono diffuse informazioni false, non corrette. Questo atteggiamento, particolarmente grave se guidato dalla mala fede, non è in alcun modo utile alla crescita di una cittadinanza che , soprattutto oggi, ha bisogno di lealtà e di verità. Il processo democratico si fonda sul confronto, anche duro, nel merito delle proposte. Tutto questo, a Dozza, non è purtroppo possibile. La maggioranza sta portando avanti il proprio programma, ricco di innovazioni e dedicato, anche, a correggere i danni prodotti in passato. Su quanto stiamo facendo si può non essere d’accordo. Ma è particolarmente grave non avere proposte alternative e passare il proprio tempo a diffondere informazioni false. Abbiamo la netta sensazione, mai smentita dai fatti, che molti consiglieri di opposizione non conoscano la gran parte delle scelte e delle politiche messe in atto in questi tre anni. Spesso si accontentano di esprimere la propria posizione attraverso dichiarazioni precedentemente preparate, non tenendo conto del dibattito e mostrando scarsa volontà di comprendere a pieno le questioni. In tal modo vengono svilite le istituzioni democratiche. Le ultime dichiarazioni delle consigliere Ceroni e Mazza sono eloquenti: si accusa l’amministrazione di aver chiuso la casa di riposo di Dozza e si chiede, per l’ennesima volta, dove siano finiti i fondi che la precedente amministrazione avrebbe accantonato per la fibra ottica nel Borgo. Ebbene, la casa di riposo non verrà chiusa ma sarà oggetto di un progetto innovativo, unico nel territorio, attento ai bisogni dell’intera comunità anziana. Progetto che è stato ampiamente spiegato, anche in Consiglio Comunale. Noi abbiamo fatto delle scelte, anche coraggiose. Chi ci ha preceduto, in questo caso come in altri, ha semplicemente rimandato i problemi. Può non piacere ma è la verità. L’Amministrazione precedente, come più volte sottolineato in questi ultimi anni, NON ha accantonato alcuna risorsa né per la fibra ottica né per la ristrutturazione della casa di riposo, malgrado fosse consapevole, almeno dal 2009, dei problemi che la riguardano. Esistono altri esempi di questo tipo. Partito Democratico e CGIL ci accusano per aver aumentato le aliquote IRPEF. Anche dopo aver dimostrato, bilanci alla mano, che non è così (le aliquote sono invariate dal 2013). Perché continuare, malgrado tutto, a diffondere falsità e a spostare l’attenzione con inutili strumentalizzazioni? Qual è l’utilità pubblica di un atteggiamento di questo tipo? Probabilmente non avremo mai risposta ma una cosa è certa: questo tipo di impostazione non può far altro che allontanare i cittadini dalla politica. Noi continueremo a fare politica in un altro modo, rifiutando le logiche che favoriscono gli interessi di una parte rispetto a quelli della collettività.
Sottoscritta da:
Il Sindaco Luca Albertazzi, la Giunta Comunale di Dozza e il Capogruppo di Progetto Dozza Davide Strazzari