Prendono il via in questi giorni gli interventi di adeguamento di 14 dei 32 semafori della città, previsti da Area Blu. L’adeguamento ha l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti ed in specifico di tutelare pedoni e ciclisti nel corso degli attraversamenti e fa parte di quanto previsto dal nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) 2016 – 2020, che ha avuto prima il via libera dalla giunta comunale ed è poi stato approvato giovedì 30 marzo dal Consiglio comunale.
Scopo del Piano urbano del Traffico, che è una sorta di “piano regolatore della mobilità” di una città, è quello di regolare la mobilità del territorio. Tenendo conto dello sviluppo della città, così come previsto dal PSC, definisce e regolamenta le strutture viarie e la loro percorribilità, gli attraversamenti, i percorsi ciclabili pedonali. Il tutto finalizzato a contrastare e ridurre il più possibile il numero degli incidenti.
“L’adeguamento che prende il via in questi giorni è il frutto dello studio commissionato all’ing. Vito Damiano Rossi nell’anno 2015, che aggiorna il precedente realizzato dai tecnici del Comune di Imola all’inizio degli anni 2000, tenendo conto dell’evoluzione dei comportamenti e del traffico sulle strade cittadine” spiega Ivan Mazzanti, responsabile ufficio mobilità Area Blu.
Quali interventi realizzati – In primo luogo, vengono attuati interventi per incrementare la protezione di pedoni e ciclisti negli attraversamenti semaforici. Questo viene fatto sia introducendo appositi strumenti, come lanterne lampeggianti che saranno aggiunte in alcuni casi ai semafori già esistenti (1 nel semaforo D’Agostino/Saffi/Villa/Clelia; 1 in Amendola/Belvedere; 2 in De Amicis/Selice; 2 in Amendola/D’Agostino/Casoni; 4 in Marconi/Costa/Galvani; 4 in I.o Maggio/Di Vittorio/Del Lavoro; 1 in De Amicis/Cavour/D’Azeglio; 3 in Marconi/Vittorio Veneto), sia anticipando il tempo di accensione del verde pedonale rispetto al verde per gli automobilisti (De Amicis/Carducci/Appia/Costa; Carducci/Veneto/Cairoli; D’Agostino/Saffi/Villa/Clelia; De Amicis/Selice; Amendola/D’Agostino/Casoni; Marconi/Martiri Pozzi di Becca; Marconi/Costa/Galvani) sia posticipandolo (D’Agostino/D’Acquisto). Naturalmente questi interventi non coinvolgono tutti i semafori o tutti gli attraversamenti, ma sono realizzati solo in quelli che ad oggi sono stati caratterizzati da maggiore incidentalità o sono stati ritenuti dallo studio fatto maggiormente critici. Ed è fondamentale che nel caso di anticipo del verde per i pedoni, l’automobilista non anticipi la partenza facendo riferimento al verde per il pedone, ma segua l’indicazione del verde per il traffico veicolare.
In altri casi, vengono creati dei sincronismi fra i semafori successivi posti a una distanza breve fra loro, in modo da rendere più fluido il traffico, mantenendo la giusta velocità (Zappi/Dante/Mazzini e Zappi/Machiavelli/Quaini). In alcuni impianti è stato ‘ripesato’ il tempo di durata del verde (che in alcuni casi è allungato e in altri accorciato) in funzione delle dinamiche di traffico aggiornate ad oggi. In altri casi ancora, sono state modificate le fasce orarie durante il giorno oppure sono state eliminate le differenze dei tempi del verde e del rosso fra mattina, pomeriggio e sera. In due casi, inoltre, è stato creato un nuovo assetto del semaforo, introducendo una “terza fase”, per favorire la svolta a sinistra e ridurre gli incidenti fra autoveicoli nell’attraversamento dell’incrocio (impianto I.o Maggio/Di Vittorio/Del Lavoro e impianto Marconi/Vittorio Veneto). Per segnalare gli interventi di modifica delle fasi semaforiche (da 2 a 3) nei due impianti suddetti, prima dei semafori verranno posizionati appositi cartelli di colore giallo (un metro per 70 centimetri) con scritto in nero “Attenzione fasi semaforiche modificate”.
Va ricordato, inoltre, che in tutti i semafori la durata del giallo è di 4 secondi, mentre è di 2 secondi la fase di ‘tutto rosso’, nella quale tutte le lanterne sono contemporaneamente sul rosso, al fine di consentire di liberare in maggior sicurezza l’attraversamento da parte di chi sia passato con il giallo.
Infine, ad oggi sono 3 i semafori in funzione 24 ore al giorno: quello all’incrocio viale Dante/Pirandello/Graziadei e da una quindicina di giorni anche quelli Marconi/Costa/Galvani (cosiddetto della stazione) e Marconi/Vittorio Veneto (cosiddetto della Ceramica).
“Quello della sicurezza stradale rappresenta uno dei temi centrali sui quali si è concentrata l’attenzione dell’Amministrazione comunale. Imola è una città dove le persone amano spostarsi utilizzando la bici e questo è un indicatore importante della qualità ambientale e sociale della nostra comunità. Nei cittadini si è sempre più sviluppata la consapevolezza che utilizzare la bici fa bene alla salute e anche all’ambiente” commenta Roberto Visani, vice sindaco ed assessore alla viabilità e mobilità. “Da parte nostra, intendiamo dare attuazione alle indicazioni contenute nel nuovo Piano Urbano del Traffico che prevede una serie di interventi finalizzati proprio alla riduzione dell’incidentalità e alla protezione dei ciclisti e dei pedoni che rappresentano gli utenti deboli della strada. Mi auguro che gli interventi messi in campo in questi giorni in diversi incroci semaforici siano apprezzati e inducano comportamenti maggiormente responsabili fra i cittadini” conclude Visani.
Adeguamento impianti semaforici : programma indicativo degli interventi
Settimana dal 27 al 31 marzo:
Impianto 05) Zappi/Dante/Mazzini :
offset sincronismo con impianto 06 Zappi/Machiavelli/Quaini da 20 a 30 secondi
modifica tempi di verde a favore di viale Zappi
eliminazione delle differenziazione dei tempi tra mattina pomeriggio e sera
Impianto 06) Zappi/Machiavelli/Quaini :
offset sincronismo con impianto 05 Zappi/ Dante/Mazzini da 20 a 30 secondi
modifica tempi di verde a favore di viale Zappi
eliminazione delle differenziazione dei tempi tra mattina pomeriggio e sera
Impianto 09) De Amicis/Carducci/Appia/Costa :
anticipo accensione verde pedonale di 2 secondi su tutti gli attraversamenti
Impianto 10) Carducci/Veneto/Cairoli :
anticipo accensione verde pedonale di 2 secondi su tutti gli attraversamenti
Impianto 12) D’Agostino/Saffi/Villa/Clelia :
eliminazione sincronismo con impianto 11 Amendola/D’Agostino/Casoni
modifica tempi di verde e fasce orarie
anticipo accensione verde pedonale di 2 secondi su tutti gli attraversamenti
n.1 lanterna lampeggiante pedonale in attestamento di viale Saffi
Impianto 25) Amendola/Belvedere :
n.1 lanterna lampeggiante pedonale in attestamento di viale Amendola lato Bologna
Settimana dal 3 al 7 aprile:
Impianto 01) D’Agostino/D’Acquisto :
ritardo accensione verde pedonale di 1 secondo sull’attraversamento di via D’Acquisto
Impianto 08) De Amicis/Selice :
anticipo accensione verde pedonale di 2 secondi su tutti gli attraversamenti
n.2 lanterne lampeggianti pedonali in attestamento di via Selice lato centro e lato forese
Impianto 11) Amendola/D’Agostino/Casoni :
eliminazione sincronismo con impianto 12 D’Agostino/Saffi/Villa/Clelia
modifica tempi di verde e fasce orarie
anticipo accensione verde pedonale di 2 secondi su tutti gli attraversamenti
n.2 lanterne lampeggianti pedonali in attestamento di viale Amendola lato Bologna
e via D’Agostino
Impianto 24) Marconi/Martiri Pozzi di Becca :
anticipo accensione verde pedonale di 2 secondi su tutti gli attraversamenti
Settimana dal 10 al 14 aprile:
Impianto 16) Marconi/Costa/Galvani :
anticipo accensione verde pedonale di 2 secondi su tutti gli attraversamenti
n.4 lanterne lampeggianti pedonali su tutti gli attestamenti
Impianto 20) I.o Maggio/Di Vittorio/Del Lavoro :
nuovo assetto del semaforo a 3 fasi (via 1.o Maggio direzione forese, via 1.o Maggio direzione centro, via Di Vittorio/Del Lavoro)
n.4 lanterne lampeggianti pedonali su tutti gli attestamenti
Settimana dal 17 al 21 aprile:
Impianto 07) De Amicis/Cavour/D’Azeglio :
n.1 lanterna lampeggiante pedonale in attestamento di via D’Azeglio
Impianto 15) Marconi/Vittorio Veneto :
nuovo assetto del semaforo a 3 fasi (Marconi lato Bologna, Marconi lato Faenza, Vittorio Veneto)
n.3 lanterne lampeggianti pedonali in attestamento di viale Marconi lato Faenza e via Vittorio Veneto lato centro e lato forese