Si sono concluse le operazioni che hanno consentito l’iscrizione al primo anno delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado per l’anno scolastico 2017/2018.
Le graduatorie definitive che riguardano le scuole dell’infanzia (materne) verranno esposte venerdì 3 marzo all’Ufficio Scuole. Le famiglie hanno confermato la tendenza degli anni passati, indirizzando la scelta verso le 8 scuole Comunali e a seguire le 8 Statali e 7 Paritarie Private per un totale di 638 bambini. Per quel che riguarda la scuola dell’obbligo, i posti complessivi disponibili per la primaria e la secondaria di primo grado sono sufficienti per garantire l’accoglimento di tutti gli aventi diritto sul nostro territorio per un totale di 646 bambini di primaria e 637 di secondaria.
L’opzione Tempo Pieno è stata certamente la più desiderata e la più richiesta dalle famiglie, con 16 classi contro le 15 dell’anno in corso.
Osservando i movimenti nei singoli Istituti Comprensivi e facendo un’analisi dei primi dati, anche alla luce del riordino scolastico e del cambio degli stradari, si può evincere che l’IC 7 di Pedagna, che comprende la scuola secondaria Orsini e la scuola primaria Bianca Bizzi, aumenterà di una classe a tempo pieno alla primaria, passando da 2 a 3 classi e mantenendo 1 classe a tempo ordinario e manterrà 6 classi prime di scuola secondaria di secondo grado; l’IC 6 si mantiene in linea con l’anno passato ed esaurisce tutta la sua disponibilità di accoglienza, confermando 3 classi prime a tempo pieno a Rubri più 2 a tempo ordinario a Cappuccini, come pure alla secondaria Andrea Costa con 6 classi prime; l’IC 5 Sante Zennaro passa da 4 a 3 sezioni di tempo pieno alla scuola primaria, e 3 di secondaria primo grado; l’IC 4 conferma 2 prime a tempo pieno a Pelloni Tabanelli, mentre vede la flessione di 1 classe di tempo ordinario a Rodari, passando da 2 ad 1, mentre conferma 6 classi di secondaria di primo grado a Valsalva; l’IC3 conferma 2 sezioni di primaria a tempo ordinario a Campanella, e 1 sezione a tempo pieno a Pulicari, ed infine l’IC 2 conferma 1 sezione di primaria a tempo pieno a Carducci, 2 a tempo ordinario a Marconi, ed un aumento di 1 sezione a tempo pieno a “Quinto Casadio”, che passa da 1 a 2 prime, come pure l’ incremento di 1 classe alla secondaria Innocenzo che da 2 dello scorso anno passa a 3. Ricordiamo che la secondaria Innocenzo è l’unica ad indirizzo musicale su tutto il territorio imolese.
“Con l’aumento di una classe a tempo pieno in Pedagna all’IC 7, aumenta l’offerta di questo tempo scuola tanto desiderato sul territorio. Infatti, quest’anno, la lista di attesa formata da famiglie che non avevano trovato soddisfatte le loro scelte di tempo pieno al momento della domanda, era costituita da sole 8 unità a cui si sono aggiunti 3 ritardatari e 9 fuori comune. Queste famiglie hanno quindi potuto scegliere in seconda battuta la scuola di appartenenza, trovando quindi una loro collocazione, limitatamente ai posti liberi rimasti in scuole con offerta di tempo ordinario” spiega Giuseppina Brienza, assessore alla Scuola.
Ricordiamo quindi che, in questo anno le classi a tempo pieno di scuola primaria sono 15, mentre quelle a tempo ordinario sono 11, mentre per il prossimo anno scolastico 2017/2018, saranno 16 le classi di tempo pieno, più 10 classi a tempo ordinario. Quindi il numero delle classi complessivo rimane inalterato, ma con una classe in più a tempo pieno rispetto ad una classe in meno a tempo ordinario.
A questo, va aggiunta la scuola privata paritaria San Giovanni Bosco, che chiude le iscrizioni con 2 sezioni di primaria a tempo ordinario e con 2 sezioni di secondaria di primo grado.
“Sul territorio, come si prospettava, sono state comunque riconfermate lo stesso numero di classi dell’anno passato e ciò sarà fondamentale per garantire la stabilità dell’organico docente e ausiliario amministrativo” aggiunge l’assessore Brienza.
Infine, altro dato interessante, è stato che il cambio di stradario ha innescato un chiaro movimento di famiglie non italiane verso altre scuole e non solo verso la scuola primaria Carducci, che ha così registrato quest’anno un calo di iscrizioni da parte di alunni non italiani; alla primaria Carducci infatti si è passati dal 62% di alunni non italiani iscritti alle classi prime dell’anno scolastico in corso ad un 44% per il prossimo anno scolastico, ricordando che anche i bambini nati in Italia non vengono considerati italiani.
“Ci riteniamo soddisfatti dell’andamento delle iscrizioni, che hanno consentito di arricchire il nostro territorio con una classe in più a tempo pieno nel quartiere Pedagna ed una conferma dell’organico già esistente. Inoltre, pare che si sia finalmente avviato un processo che, in base ai nuovi stradari, consenta una miglior distribuzione degli studenti non italiani su più plessi scolastici. Questa nuova virtuosa dinamica, il proficuo lavoro e la collaborazione con i dirigenti scolastici, uniti alle risorse ed alle progettualità che il Comune mette costantemente in campo al servizio delle scuole, ci farà, nel tempo, certamente raccogliere i buoni frutti di un grande lavoro di riorganizzazione che andrà via via perfezionandosi” conclude Giuseppina Brienza, assessore alla Scuola.