Apposite modifiche sono state introdotte nel “Regolamento comunale delle pubbliche affissioni” e approvate dal Consiglio comunale
L’ASSESSORE MARCHETTI: “TOLLERANZA ZERO VERSO PUBBLICITÀ LESIVE DELLA DIGNITÀ DELLA PERSONA E VERSO COMUNICAZIONI AMBIGUE E SCORRETTE SUL GIOCO D’AZZARDO”
Tolleranza zero verso pubblicità lesive della dignità della persona e tolleranza zero verso comunicazioni ambigue e scorrette sul gioco d’azzardo. Sono questi i principi alla base delle modifiche al “Regolamento per l’applicazione dell’imposta di pubblicità e per l’effettuazione del servizio delle pubbliche affissioni” introdotte con le nuove disposizioni che recepiscono i principi di autodisciplina pubblicitaria in materia di pubblicità lesive della dignità della persona e comunicazioni ambigue e scorrette sul gioco d’azzardo.
Queste modifiche al regolamento sono state presentate in Consiglio comunale, che le ha approvate (15 voti a favore: gruppi PD e Movimento 5 Stelle; 3 astenuti: Insieme si Vince, Forza Italia e NCD), dall’assessora alle Pari Opportunità ed alla Legalità, Elisabetta Marchetti, che spiega “il Comune di Imola è in prima linea per contrastare stereotipi, disparità e discriminazioni e qualsiasi tipo di invito, anche mascherato, alla violenza. Accanto a questo c’è il nostro impegno per contrastare il gioco d’azzardo”. Come afferma l’assessore Marchetti “ci sono altri Comuni che si stanno muovendo in questa direzione, di diverse formazioni politiche. Forse siamo tra le prime Amministrazioni però che oltre ad affrontare il tema delle pubblicità lesive della dignità della persona assume anche il tema della pubblicità del gioco”.
Le modifiche introdotte: contro le pubblicità sessiste – In sostanza, nel regolamento comunale vengono rese evidenti le regole di comportamento definite dal Codice di Autodisciplina della Comunicazione commerciale emanato dall’Istituto dell’Autodisciplina pubblicitaria. Pertanto, il nuovo regolamento prevede (all’art. 6 comma 6) che il committente di una pubblica affissione è tenuto ad accettare il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria dello IAP (Istituto dell’Autodisciplina pubblicitaria) con particolare riferimento ai principi in esso espressi in materia di dignità delle persone dagli artt. 9 (che impedisce il ricorso in pubblicità ad affermazioni o rappresentazioni di violenza fisica o morale) e 10 (secondo cui la pubblicità non deve offendere le convinzioni morali, civili e religiose dei cittadini e deve rispettare la dignità delle persone in tutte le sue forme ed espressioni evitando ogni forma di discriminazione, compresa quella di genere).
“Noi riteniamo che il contrasto alla violenza nei confronti delle donne, che ha profonde radici culturali e si alimenta di stereotipi negativi, si attui anche attraverso un’attenta vigilanza in questo settore” commenta l’assessora alle Pari Opportunità.
Le modifiche introdotte: contro le pubblicità scorrette sul gioco d’azzardo – Inoltre, per quanto riguarda pubblicità dei giochi con vincita in denaro le modifiche al regolamento prevedono che varranno i principi espressi dall’art. 28 ter e relative “Linee di indirizzo per la Comunicazione commerciale dei giochi con vincita in denaro” del 16/10/2015.
In sostanza significa che la comunicazione commerciale relativa ai giochi con vincita in denaro, autorizzati sul territorio italiano, non deve contrastare con l’esigenza di favorire l’affermazione di modelli di comportamento ispirati a misura, correttezza e responsabilità. Ciò a tutela dell’interesse primario degli individui, ed in particolare dei minori, ad una vita familiare, sociale e lavorativa protetta dalle conseguenze di comportamenti di gioco non responsabile, determinati da eccesso o dipendenza. Deve inoltre essere evitata ogni dichiarazione o rappresentazione che sia tale da indurre in errore, anche per mezzo di omissioni, ambiguità o esagerazioni non palesemente iperboliche, specie per quanto riguarda le caratteristiche, i costi, le probabilità di vincita, le condizioni per la fruizione degli incentivi e dei bonus. Inoltre, la comunicazione commerciale relativa a tali giochi non deve rappresentare o incoraggiare il gioco eccessivo, il gioco incontrollato o il gioco indebitamente associato a forti emozioni.
“Le linee di indirizzo dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria hanno fissato in modo puntuale parametri di correttezza della comunicazione commerciale, per esempio il divieto di incoraggiare il gioco eccessivo, di rivolgersi ai minori, di trasmettere il messaggio che il gioco possa risolvere problemi finanziari” sintetizza l’assessore Marchetti.
Le modifiche introdotte: maggior controllo da parte del Comune e dei cittadini – Le modifiche al regolamento prevedono, infine, che l’accettazione del Codice può operare anche in chiave preventiva consentendo, nei casi dubbi, di invitare l’inserzionista pubblicitario a sottoporre il proprio messaggio allo scrutinio del Comitato di controllo IAP.
Questo significa che in presenza di clausola di accettazione del Codice, si potranno trasmettere all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, anche su segnalazione dei cittadini, le comunicazioni commerciali ritenute lesive di questi principi al fine di una tempestiva valutazione da parte del Comitato di Controllo (8-12 giorni), in funzione dell’eventuale blocco di comunicazioni commerciali ritenute lesive.
“Accanto a questo sarà importante coinvolgere il mondo educativo e della cultura per avviare progetti contro l’affermarsi di stereotipi negativi e la segnalazione di pubblicità lesive – aggiunge l’assessora Marchetti -. Chiunque potrà segnalare pubblicità ritenute scorrette; metteremo a disposizione nel sito del Comune la scheda, molto semplice, per inoltrare le segnalazioni”.
“Queste modifiche a regolamento prevedono un maggiore controllo e possibilità di verifica sulla comunicazione pubblicitaria da parte del Comune e della cittadinanza e permette di avere uno strumento concreto a disposizione per assicurare tolleranza zero verso pubblicità che incitano al gioco e pubblicità sessiste e lesive della dignità delle persone” conclude l’assessora Marchetti.