In mostra opere del pittore Zanetti al circolo Sersanti di Imola sino al 18 febbraio
Inaugurata nelle sale del circolo Sersanti in piazza Matteotti 8 a Imola il 4 febbraio, prosegue sino al 18 la mostra di beneficenza a favore della Lilt, lega italiana per la lotta contro i tumori, dal titolo “ZANETTI… Fantasia e scienza… Arte per la vita”.
Sono esposte al circolo una ventina di opere dell’artista Umberto Zanetti, che generosamente le ha messe a disposizione della Lilt (l’unico ente pubblico in Italia con la specifica finalità di combattere il cancro attraverso la prevenzione e la più antica organizzazione del settore) proponendole al professor Francesco Rivelli, che della Lilt è componente del consiglio direttivo nazionale e presidente della sezione bolognese. La mostra è visitabile ogni giorno dalle 13 alle 22.
Così ha detto di Zanetti la professoressa Mirella Romagnoli, presentando le opere e il suo autore il giorno dell’inaugurazione: <Umberto Zanetti non poteva non essere artista poiché nato e cresciuto in una famiglia di artisti. E, nutrito dall’amore per la sua vallata del Santerno, per quella “Terra” così particolare e ricca di fossili, si è poi laureato in geologia. Dopo tanti “Giorni di vita” sorprende scoprire come ancora sia così innamorato della Natura, “fonte del suo vivere”, che lo ha portato, nel tempo, in ogni parte del mondo per studio e lavoro. Ancora di più sorprende e commuove osservare come ha saputo tradurre, dal 1958 ad oggi, questo “amore” in varie espressioni artistiche, in una fusione mirabile di cultura e fantasia, che prendono forma in figurazioni geometriche–decorative dove il sogno è realtà e come queste abbiano trovato poi casa in vari luoghi della terra. In Danza di colori e di cuore ci porta così all’incontro con una vibrante musicalità elevata in pura poesia. E oggi tutto questo è per noi>.
Umberto Zanetti è nato a Bologna nel 1930. Dal 1989 risiede a Dozza. Pittore autodidatta, incisore, spesso all’estero per motivi di lavoro, in occasione di ogni viaggio non mancò di implementare la sua raccolta di fossili e minerali in ogni parte del mondo. Estraneo a correnti e tendenze, dal 1958 diede il via alle prime esperienze espositive in rassegne collettive, in Italia e all’estero; da allora è stata una continua escalation di partecipazioni a mostre in ogni parte del mondo. Tra i suoi elaborati opere di pittura su tela o su tavola, pannelli, vetrate, incisioni, intarsi, mosaici.
<Sono convinto che sia più bello donare che ricevere – ci dice Zanetti, una lunga storia di ricerca attraverso le avanguardie, tra cui Kandinsky e Klee – e volentieri ho donato al prof. Rivelli per la Lega italiana lotta contro i tumori una serie di mie opere pittoriche su tavola e su cartoncino, con e senza cornice>.
Sono opera di Zanetti, tanto per ricordarne alcune esposte nella nostra zona, le vetrate della chiesa di Santo Spirito, quelle della chiesa di Tossignano Alta e della chiesa di Ghiandolino, il rosone della chiesa di Toscanella e vari quadri donati dall’autore all’Ausl di Imola ed esposti in alcuni reparti dell’ospedale Santa Maria della Scaletta; altre sono esposte negli uffici della Banca di Imola a Imola.