La terza sala prove di Ca’ Vaina si è resa necessaria per soddisfare le tante richieste degli utenti in determinate fasce orarie, altro che “utenti giornalieri che si contano sulle dita”. Nel 2016 hanno utilizzato le due sale prova, cosiddette “grande” e “piccola”, un totale di 196 gruppi musicali contro i 189 del 2015, per una percentuale di utilizzo del 50,36% per la sala grande (nel 2015 era 47,7%) e del 43,68% per la sala piccola (nel 2015 era 42,82%). Sempre nel 2016 abbiamo organizzato 162 eventi (erano 129 nel 2015) che hanno visto la partecipazione di oltre 7.000 spettatori. Sono tutti dati che vengono regolarmente comprovati e rendicontati all’Amministrazione Comunale.
La nuova sala prove è entrata in funzione all’inizio di questa settimana e in molti l’hanno già prenotata, apprezzandone le caratteristiche acustiche e ambientali, che la rendono particolarmente adatta a stili musicali che richiedono moderati livelli di decibel. La sala è dotata anche dell’opportunità di registrare in presa diretta, cosa non comune e richiesta da numerosi utenti, a costi assolutamente contenuti. L’ambiente è a norma e le attrezzature sono tutte di ottime marche e in buono stato. Qualunque musicista sa che gli amplificatori, soprattutto quelli di qualità migliore, possono essere mantenuti revisionati (come facciamo regolarmente) e lavorare in modo egregio per molti anni, regalando talvolta anche timbriche particolari. Non aver speso soldi pubblici per acquistare delle nuove dotazioni dovrebbe essere un fatto positivo e logico, ci stupisce che ciò non venga apprezzato.
Citare come fonte “molti ex utenti” non è un modo credibile dare “notizie” che tali non sono, perché non verificabili. Quello che contano sono i fatti. Il sondaggio di gradimento che più volte all’anno somministriamo agli utenti dice il contrario. Riguardo al “tavolo di coordinamento”, desideriamo precisare che esso è stato sostituito con un organismo per una partecipazione molto più ampia (si chiama infatti “open space”), in quanto rivolta non a una ristretta rappresentanza ma a tutti i giovani del circondario imolese e che ha in agenda un incontro per il prossimo 28 febbraio alle ore 20.30. La partecipazione per noi è importante, sebbene vada ricordato che proposte e idee vanno sempre armonizzate con la concretezza della gestione di un servizio complesso che deve rispettare parametri e performance ben precise, come previsto dal contratto di gestione che stiamo onorando pienamente