Una bella riconferma quella che la legge di stabilità del dicembre 2016 ha reso permanente. Parliamo dell’Art Bonus, lo strumento messo in campo dal governo nel 2014, che consente un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato per chi effettua erogazioni liberali a beneficio del patrimonio culturale pubblico italiano.
Il Comune di Imola ha individuato tante opere a cui destinare le donazioni (Museo di San Domenica, Rocca Sforzesca, Casa Piani, Biblioteca di Imola e di Sasso Morelli, Ponticelli e Sesto Imolese) e sono già arrivati soldi per i finanziamenti, tra i maggiori mecenati non poteva non esserci la Fondazione cassa di Risparmio di Imola.
Leggendo la lista delle opere proposte ci accorgiamo che forse una potrebbe essere aggiunta.
Procede infatti senza sosta il progetto all’Osservanza con la nuova sede dell’Accademia Pianistica, piuttosto che con gli accordi per lo studentato, e avanzano di pari passo i lavori di riqualificazione..
E proprio accanto all’ingresso principale, quello che anche la grande progettista Gae Aulenti si è convinta a lasciare lì dov’era, cioè a fianco della chiesa dell’Osservanza, del chiostro e del Santuario della Beata Vergine delle Grazie, che peccato vedere le condizioni di trascuratezza in cui giace del giardinetto che custodisce i Piagnoni e il Tempietto dedicato a Giulio II !!
COME SAREBBE BELLO SE qualcuno volesse prendersi cura di questo prezioso angolino di Imola che diventerà a breve punto di passaggio, e quindi anche di “presentazione della città”, per artisti, studenti e studiosi che frequenteranno il complesso dell’Osservanza.
Ass Tommaso Moro