Daniele Marchetti Lega Nord Imola
Incredibile, per l’assessorato regionale alla sanità, una mia visita presso l’ospedale di Imola, ostacolerebbe il funzionamento ottimale della struttura.
Se non fosse tutto scritto nero su bianco, in una risposta inviatami in seguito ad una mia richiesta di sopralluogo, farei fatica a crederci.
Purtroppo le cose stanno proprio così. Evidentemente le porte sono aperte soltanto per alcuni, magari per coloro che ad esempio amano fare le passerelle, ma non per un Consigliere Regionale che tra le sue priorità dovrebbe avere proprio la sanità.
Circa un mese fa, decisi di richiedere un sopralluogo dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di problematiche che gli operatori sanitari sono costretti ad affrontare ogni giorno all’interno dell’ospedale di Imola. Normale routine insomma, cercavo soltanto di fare il mio dovere.
Ma quindi qual è il problema? C’è forse il timore di avviare un confronto serio sul campo che potrebbe far emergere quelle difficoltà che i vertici dell’ausl nascondono ormai con fatica?
Non saprei, ma a questo punto ogni dubbio diventa legittimo.
Parlare di esigenza prioritaria di assicurare il funzionamento ottimale dell’Ospedale, nel rispetto delle esigenze di cura e di riservatezza dei pazienti, delle principali norme igienico-sanitarie, dell’attività dei medici e degli operatori sanitari, soltanto per negarmi un incontro, è a dir poco vergognoso.
Stiamo parlando di un luogo pubblico e proprio per questo mi recherò comunque sul posto, ma purtroppo l’azienda usl imolese si è ormai sottratta vigliaccamente dal confronto. Volevo confrontarmi con qualche responsabile e capire come stanno realmente le cose, ma evidentemente questa mia volontà, non è gradita.
Daniele Marchetti
Consigliere regionale Lega Nord