Siamo al paradosso adesso Loris Lorenzi ex amministratore di “Beni Comuni” ricorre contro l’Autorità nazionale anticorruzione e il Comune di Imola per salvaguardare la sua onorabilità( alias.. va a soldi)?
Succede di tutto a Imola “Formula Imola”, società a maggioranza pubblica che gestisce l’Autodromo, denuncia ignoti anzi i consiglieri che fanno gli accessi agli atti perché sono iper trasparenti e sanno fare bene i contratti e l’inconferibile Lorenzi l’Anac e udite udite il Comune dove in questi anni è stato il grande punto di riferimento in Con.Ami prima e poi in Beni Comuni( tutte le operazioni importanti dei due mandati del Sindaco Manca nelle partecipate le ha portate avanti lui).
Chissà se Manca ringrazierà , come ha fatto quest’estate il suo ex monocolo nella Valle dei ciechi, infatti quando Lorenzi si è dimesso, dopo la decisione dell’Anac sull’inconferibilità dell’incarico nella società del Comune in quanto già presidente Acantho, visto che adesso deve spendere 3000 euro dei cittadini in avvocati? Perché il suo ex gran commis l’ha tirato dentrio per la giacca in questo ricorso , in quanto il Comune si è adeguato alla decisione dell’ANAC senza battere ciglio, anzi ha formalizzato la nullità dell’incarico.
Simone Carapia
Mi sembra di essere veramente su scherzi a parte, certe cose capitano solo a Imola, con questi faciloni e parvenu della politica che governano un tanto al chilo e con pressapochismo. Mi sembra di vedere la stessa storia degli appartamenti di Via Roncaglie e la “querelle” con la Città metropolitana, dove il primo cittadino si schiera prima con uno e poi con l’altro a seconda della convenienza e interesse. tanto lui di tasca sua non paga mai nulla e sono sempre i cittadini a rimetterci.
Chissà adesso per questa notizia chi denunceranno? Perchè a Imola si deve silenziare tutto alla faccia della trasparenza amministrativa e del buongoverno.