Un altro importante passo in avanti per completare la riqualificazione della storica Arena di Castel San Pietro Terme è stato compiuto con l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Comunale della Convenzione fra la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Imola e il Comune di Castel San Pietro Terme per il progetto integrato “Dal Sillaro al Senio”. Un progetto che mira a potenziare l’offerta culturale e l’attrattività turistica del Circondario imolese, in particolare attraverso una sinergia tra il sistema dei Musei civici di Imola e l’Arena di Castel San Pietro Terme, e che consentirà di realizzare il restauro dell’edificio della Torre Scenica del teatro all’aperto della città, nato negli anni ’30.
«E’ un progetto che punta sulla cultura per creare un percorso turistico con diversi punti di attrazione, capace di intercettare l’interesse dei tanti visitatori che soggiornano a Bologna, e invitarli a conoscere i monumenti e i musei di Imola e a godersi uno spettacolo nel bel teatro all’aperto di Castel San Pietro Terme – afferma il sindaco Fausto Tinti -. La riqualificazione urbana dell’edificio dell’Arena rappresenta uno dei passi fondamentali per la rigenerazione economica in chiave turistica della città e del comparto termale-golfistico».
Tutti concordi dunque i Gruppi consiliari castellani nel considerare questo progetto un’opportunità importante nell’ambito di un piano per la cultura e il turismo e nel manifestare interesse a seguire il successivo percorso di programmazione.
Fra l’altro, come ha sottolineato in Consiglio comunale la consigliera Francesca Marchetti, si tratta dell’unico progetto nel territorio della Città Metropolitana di Bologna che viene finanziato nell’ambito dell’asse 5 del POR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Emilia-Romagna 2014-20, in attuazione dell’azione 6.7.1 “Interventi per la tutela e la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale materiale e immateriale, nella aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo”.
Il progetto di restauro dell’Arena
Dopo il primo intervento sugli spazi esterni di una decina di anni fa, che ha consentito di utilizzare l’Arena per rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali e musicali, il nuovo progetto punta ad intervenire sull’imponente fabbricato con ingresso in viale Terme, attualmente inutilizzato, restaurandolo e dotandolo nuovamente di tutte le attrezzature sceniche e degli spazi di servizio interni (atrio e biglietteria, camerini, depositi), e soprattutto al ripristino del palco e della cavea per orchestra originari, in modo da ricostituire pienamente la suggestione dell’insieme.
L’intervento comprende anche l’adeguamento dell’edificio alle normative vigenti (antincendio, impiantistica, strutturale sismica, accessibilità ai diversamente abili), e propone di affiancare allo stabile originario una nuova scala di servizio con ascensore integrato, che renderà agevole l’accesso dal viale delle Terme.
L’importo necessario a realizzare il progetto dell’Arena è di 1.800.000 euro complessivi, metà finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, e metà a carico dall’Amministrazione Comunale.