Senza essere avvocati ne tantomeno senza avere letto il contratto che lega Formula Imola alla società Barley Arts, sorpreso per tanta polemica sollevata, la prima reazione che scatta nella testa dell’uomo della strada è banale: possibile che chi ha scritto il contratto di utilizzo dell’autodromo per spettacoli musicali non abbia chiaramente preteso che la società Barley Arts sia impegnata a garantire ogni anno di contratto almeno un evento di portata internazionale? Possibile che il contratto sia talmente lacunoso al riguardo tanto da permettere a Barley Arts in assenza di sue proposte qualificate di bloccare ogni altra attività di un diverso gestore? Possibile che a fronte della mancanza di attività proposte da Barley Arts non siano state inserite nel contratto clausole specifiche che applichino a questa società penali a fronte della assenza di spettacoli? Quindi delle due una sola delle ragioni è vera e come tale deve essere chiaramente evidenziata. Poi se ha torto Formula Imola dovrà assumersene in proprio tutte le responsabilità. Viceversa se Barley Arts non ha rispettato il contratto, Formula Imola si faccia carico di ottenere il dovuto risarcimento e con esso ogni artificiosa polemica deve essere rigettata.
Alessandro Mirri