Simone Carapia
Per l’arrivo di questo inaspettato e cospicuo disagio ambientale cosa darà in cambio il Comune di Imola ad Hera?
Dal 2006 a oggi il Comune di Imola ha incassato una quota di disagio ambientale inferiore a quella pattuita. Soldi che vengono riconosciuti a Imola per il fatto di essersi sobbarcata i disagi di una discarica che serve tutto il circondario, i territori sotto Firenze di Palazzuolo sul Senio e Marradi, e quelli del Ravennate di Faenza,Solarolo, Casola Valsenio, Riolo Terme, Castel Bolognese, e Brisighella. I territori del Bolognese sotto l’ex Ato5 (tranne Imola) e quelli fiorentini hanno fatto pagare in bolletta ai loro cittadini la quota di disagio ambientale, ma non quelli del Ravennate sotto l’ ex Ato7. Il problema è che a Imola sono mancati 200mila euro all’anno dal 2006.
Chi governa Imola ci ha sempre raccontato che qualsiasi accordo bonario con i vicini romagnoli è sempre andato a vuoto ( strano visto che sono tutti sotto il Consorzio Con.Ami e quindi i dividendi vengono distribuiti agli stessi consorziati e oltretutto con i faentini abbiamo anche fatto una società di promozione del Tursimo IF ) e allora si è fatta una causa contro Hera perché a tutti gli effetti è il soggetto incaricato di riscuotere dai territori quelle somme. Molto strano visto i rapporti che ci sono tra i Consorziati di Con.Ami ed Hera ( Il Comune di Imola ha una quota del 67% di Con.Ami e il consorzio è il terzo azionista di Hera)…non vorremmo che fosse una sorta di partita di giro che si compenserà molto presto.
La Multiservizi non fa una piega e paga , nonostante fosse stata stretta tra l’incudine e il martello , cioè quelli delle Ato: essendo loro i committenti dei servizi e i soggetti che stabiliscono i prezzi, Hera ha sempre sostenuto di non poter richiedere cifre superiori a quelle previste dai singoli accordi con i territori.
Adesso apre i cordoni della borsa e paga il Comune di Imola anticipando la sentenza del giudice ? Sicuramente non è un ente filantropo e benefattore e da Imola e dai territori del ravennate la multi servizi si rifarà abbondantemente.
Nel primo caso con la sopraelevata e il futuro ampliamento della Discarica Tremonti che gestisce ( anche se al momento l’ampliamento è apparentemente bloccato) e per quanto riguarda i Comuni del ravennate si aumenteranno le tariffe….saranno sempre e solo ci cittadini a pagare, per queste “strane controversie giudiziarie”, in termini di salute e portafogli.
1 milione e 400 mila euro arrivano nel bilancio di Imola? ma state pur tranquilli che qualcosa con questi individui… “dietro “c’è sempre!
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola