LA MAGGIORANZA CHE GOVERNA IMOLA NON TRASFORMI UNA SCONFITTA IN UNA VITTORIA.
Le offese sui social nei confronti dell’assessore all’Ambiente e pianificazione territoriale Davide Tronconi sono da biasimare, ma dalla maggioranza non facciano “i furbetti del quartierino” dichiarando che visto che hanno perso il TAR, ora si rischia lo stop alle barriere antirumore e si creano zone franche. La maggioranza che governa Imola vuole cadere sempre in piedi e per loro le sconfitte si tramutano in vittorie, sono i classici “geni della lampada” sul Santerno. La classificazione acustica del 2015 è carta straccia per il Tar.
Motivo del contendere la classificazione del Parco delle Acque Minerali, nonché le aree dell’autodromo che lo circondano. Il Parco in quanto classificato in classe IV e non I e l’autodromo in V classe anziché in IV. Il tema in ballo ovviamente quello del rumore e riguarda l’ampliamento dei decibel ammessi, in particolare da 50 a 65 nel Parco dove è attiva la discoteca stagionale e un massimo di 70 decibel per il tracciato motoristico. In sostanza la sentenza nel merito del Tar ha annullato l’atto nelle parti del contenzioso e condannato il Comune a pagare le spese processuali di 15 mila euro.
Per questo abbiamo presentato con il Movimento 5 stelle una mozione di sfiducia nei confronti dell’Assessore Tronconi diretto responsabile, che sovente ama dichiarare che :”se non va bene rivolgetevi alle autorità competenti per fare ricorso”. Un comportamento da saputello che questa volta è stato punito con questa sentenza!

Quando si è direttamente responsabile di un procedimento importante che viene rigettato, con tempo perso e spese da ripagare , ci si assume le proprie responsabilità e si va a casa, in questo modo si da un bell’esempio e non si alimentano offese e rancori. Ci aspettiamo da Tronconi, prima della discussione della Mozione in Consiglio, un atto di responsabilità alla Renzi.
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola

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