Il Tar boccia il Comune e accoglie il ricorso dei cittadini sul rumore all’interno del Parco delle Acque Minerali, stralciando la classificazione acustica fatta nel 2015 dall’Amministrazione di Piazza Matteotti? Per i giudici amministrativi regionali , l’errore in cui è corso il Comune di Imola è aver applicato in un’ipotesi di territorio urbanizzato , un criterio per un territorio non urbanizzato. A questo punto l’assessore all’ambiente e alla pianificazione territoriale Davide Tronconi si deve dimettere e andare a casa. Per una cosa del genere non è che devono pagare solo i cittadini , infatti ora il Comune dovrà pagare 15 mila euro per il pagamento delle spese processuali della controparte, roba da Corte dei Conti. Se a breve non vedremo le dimissioni di Tronconi andremo avanti, non solo a parole, anche su questa strada. Nonostante Città Metropolitana e Soprintendenza avessero posti dei dubbi si è tirato dritto con la solita arroganza, ma questa volta i tracotanti sono stati puniti dal Tar. Ora ci aspettiamo le dimissioni di Tronconi entro l’anno, perché non è che sul Santerno finisce sempre tutto a tarallucci e vino, se questi fossero in un’azienda privata avrebbero fatto fagotto e scatoloni da tempo. Nel caso le dimissioni non arrivassero entro l’anno presenteremo una Mozione di sfiducia per il primo consiglio utile del 2017.
Tronconi ha l’abitudine di dire sempre ….se non va bene rivolgetevi alle autorità competenti per fare ricorso. Un comportamento da saputello che viene subito punito con questa sentenza!
Simone Carapia Capogruppo FI Imola