DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE ALLA SCUOLA, GIUSEPPINA BRIENZA
IL RIORDINO SCOLASTICO ED I VANTAGGI . L’AMMINISTRAZIONE RIFIUTA SPECULAZIONI STRUMENTALI DI CATEGORIA E SOSTIENE LE FAMIGLIE.
Il percorso che ha portato alla riorganizzazione degli Istituti Comprensivi di Imola e Mordano, finalizzata al miglioramento dell’offerta formativa territoriale che, contrariamente a quanto affermato dal Sindacato CGIL, porterà vantaggi a tutte le famiglie del territorio, ha intrapreso il suo cammino di partecipazione nel mese di aprile e si è concluso alla fine di agosto 2016, come tante volte puntualmente è stato comunicato dalla stampa locale.
Il lavoro, che ha pedissequamente seguito i dettami della normativa regionale è stato largamente condiviso, in primis con i dirigenti delle scuole e nel mese di settembre ed ottobre con i docenti e le famiglie, con incontri specifici, organizzati dall’Amministrazione Comunale con tutti i Consigli d’Istituto coinvolti nel riordino, dove vi sono i rappresentanti delle componenti scolastiche e con i Collegi docenti, dove invece vi sono tutti i docenti che lavorano nei rispettivi Istituti. Si sono anche tenuti incontri con assemblee di genitori, come nelle frazioni di Sesto Imolese e Sasso Morelli.
L’informazione data alla Comunità anche mezzo stampa è stata capillare e chi voleva approfondire l’argomento ed intervenire con legittime osservazioni ha potuto farlo, tanto che alcuni rilievi fatti sia dai docenti che dalle famiglie sono stati recepiti.
Per ultimo abbiamo riunito il tavolo sindacale, al quale ha partecipato esclusivamente Mirella Collina per la CGIL che non ha presentato nessun rilievo di sostanza. Le altre sigle hanno chiesto materiale esplicativo da consultare e nulla hanno osservato. Costante è stato il contatto ed il dialogo con le organizzazioni sindacali e ci meraviglia questo strumentale comunicato della CGIL, dopo due mesi dall’approvazione del riordino in consiglio comunale (28 ottobre 2016) .
Dalla riorganizzazione non si prevedono disagi per le famiglie ed in particolare per la continuità didattica, perché i docenti hanno facoltà di rimanere nelle scuole di attuale appartenenza ed esclusivamente da loro dipenderà la scelta. Gli studenti rimarranno tutti nelle scuole che attualmente stanno frequentando e non vi sarà nessuno spostamento fisico degli stessi, come irresponsabilmente è stato affermato nel comunicato del sindaco CGIL. Sono previsti invece spostamenti del personale amministrativo nel nuovo Istituto Comprensivo ubicato a Sesto Imolese, ma nessuno perderà il proprio posto di lavoro.
Il nuovo stradario, che è di esclusiva pertinenza dell’amministrazione, è stato costruito esclusivamente nell’interesse delle famiglie che nulla hanno da temere in quanto è nel loro esclusivo interesse che l’amministrazione lavora.
Le riforme, le buone riforme come questa, a sostegno della comunità, vanno fatte con coraggio e determinazione, nel rispetto di tutti come in questo caso, e con l’obiettivo più alto di migliorare l’offerta scolastica e la possibilità per le famiglie, tutte le famiglie di ogni quartiere di poter avere a disposizione tutta l’offerta formativa completa. Ad Imola non vi sono “figli di un Dio minore” e per questo lavoriamo.