A piccoli passi si porteranno a casa tutto. Intanto il ConAmi e Comune hanno portato a casa la sopraelevazione dell’attuale invaso e faranno di tutto, nonostante i vincoli paesaggistici, per realizzare anche il nuovo sito di stoccaggio sul territorio di Riolo Terme . Associazioni e comitati cittadini sono decisamente contro il progetto da oltre 13 milioni di euro , ma questi se ne infischiano e tirano diritto finchè non otterranno tutto a scapito della salute dei cittadini.
Non sono bastate proteste e rilevamenti di arpa e ausl che hanno messo in evidenza metalli pesanti oltre i limiti di legge nelle vasce che raccolgono il percolato per dissuadere Hera, ConAmi e Comune che vogliono continuare a tutti i costi il business del rifiuto sulla pelle dei cittadini.
Fanno sorridere ( si fa per dire) le parole dell’Assessore all’Ambiente Davide Tronconi che dichiara che portando da novembre parte dei rifiuti del circondario imolese a Ravenna aumenterà il costo , ma visto che in pochi mesi potranno fare la sopraelevata e con la grande raccolta differenziata con cassonetti 2.0 si impediranno gli aumenti. La solita velata minaccia e boutade , quando la raccolta differenziata non è ancora a regime e non si possono avere certamente risultati definitivi in termini di costi e benfici. L’asssesoore Tronconi dovrebbe girare un po’ piu Imola per vedere che la nuova raccolta diffrenziata la stanno facendo soprattutto nei cassonetti vecchi( privi di bancomat) con quantità enorme di pattume rovesciato anche per per terra…forse ci vorrebbero delle sopraelevate anche qui?
Simone Carapia
Capogruppo Fi Imola
        
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