Imola continuerà ad essere rappresentata da una bretella che finisce contro un muro, in compenso pero’ verrà fatto un nuovo centro sociale al Marconi.
Ci hanno preso in giro per anni sulla Bretella spendendo trenta milioni per due chilometri e mezzo di strada, 12mila euro ogni metro di asfalto, un’opera ritenuta strategica e indispensabile per il collegamento nord-sud della città che non vedrà la fine grazie a questi lungimiranti amministratori.
L’ultimo capitolo della vicenda quello relativo alla terza e conclusiva porzione di strada, che da via Salvo D’Acquisto dovrebbe prolungare l’asse attrezzato fino a via Punta, non si scriverà piu’.
Si erano inventati anche la bretellina e forse la cinturina per dire che il terzo stralcio veniva rimandato ma che si sarebbe fatto e invece era tutta “fuffa”.
Il completamento dell’opera era previsto addirittura nel 2011, per un costo originario di 12 milioni. Il progetto ora non resta piu’ nel cassetto e i finanziamenti pubblici, che dovevano arrivare da Regione e Società Autostrade sono un miraggio.
La bretella voluta da duo Marchignoli-Manca ha portato iella a tante persone, infatti, Marchignoli è stato relegato a Castel del Rio, la Cesi che ha fatto i lavori è fallita…..aspettiamo il terzo..
In compenso pero’ si fa un altro centro sociale da 600 mila euro nella zona Marconi un’esigenza sentitissima dagli imolesi…visto tutti gli esercizi che ci sono…qui non ci sono bretelle bretelline che tengano.
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola