la Giunta imolese NON si è ancora espressa in merito al nostro emendamento che prevede la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici, ubicati sul Comune di Imola e produrne, quindi, la certificazione necessaria, al fine di poter far svolgere le attività in sicurezza, ai propri figli e al personale impegnato all’interno delle strutture comunali.
Tra i documenti che abbiamo ricevuto, grazie ad un nostro accesso agli atti, risulta che ben 22 strutture hanno sostenuto le analisi di vulnerabilità sismica, senza illustrarne l’esito e che altre 4 sono state realizzate seguendo requisiti antisismici, senza specificare le normative ottemperate. Considerato anche che nel 2013 è scaduto, dopo ripetute proroghe, il termine ultimo entro il quale gli edifici e le opere di interesse strategico e/o rilevante dovevano essere sottoposti, a cura dei rispettivi proprietari, ad una verifica tecnica per stabilire il grado di sicurezza nel caso di evento sismico.
Se non bastasse, per quanto riguarda le altre 4 scuole consolidate a seguito dell’analisi eseguita (miglioramento sismico normativa ’96), il miglioramento non corrisponde all’adeguamento che si deve raggiungere e che le norme ’96 sono inferiori ai requisiti prescritti da quella attuale.
Per concludere come gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle riteniamo che l’amministrazione comunale imolese debba immediatamente prendersi a carico questo problema che interessa migliaia di famiglie della nostra città; non ci vengano a dire che i soldi non ci sono visto tutti i milioni di euro che il Comune di Imola, tramite il Con.Ami, ha intenzione di spendere per un assurdo progetto di ampliamento della discarica di via Pediano.
Movimento 5 Stelle Imola

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