Caro Daniele,
ho sempre avuto molta stima nei tuoi confronti per il buon lavoro che hai svolto come Sindaco a Dozza. Voglio però anche essere molto sincero ed esprimere alcune perplessità che stanno nascendo in me circa la conduzione politica dell’Assemblea del Nuovo Circondario Imolese.
Quando tre anni fa presi in considerazione la possibilità di candidarmi in una lista per concorrere alle elezioni comunali pensavo che il Governo di un Comune fosse più semplice; la politica sceglie, decide, e realizza il programma che ha proposto ai cittadini; in realtà con la vittoria elettorale di Progetto Dozza ed essendo entrato in Consiglio Comunale dalla parte della maggioranza di Governo mi sono accorto che non è così semplice. Le scelte sono condizionate da tante variabili, le decisioni spesso devono tener presente modalità che non dipendono da sè e i tempi di realizzazione hanno passaggi che sono incomprensibili a una qualsiasi persona normale.
Un altro fatto incomprensibile, o meglio comprensibile ma a mio parere sbagliato, è la divisione che sembra essere inconciliabile tra chi è in maggioranza e chi è in minoranza. Contrariamente a questo modo di intendere l’impegno politico credo che la collaborazione sia possibile e anzi necessaria, credo che tutti siano una risorsa piuttosto che un ostacolo e che, nel rispetto dei ruoli, si possa percorrere una strada che costruisca il bene comune, cioè “l’insieme delle condizioni di vita di una comunità, che favoriscono il benessere e il progresso umano di tutti i cittadini”.
È vero che ascoltare, condividere, riconoscere il positivo dell’altro è un percorso molto più faticoso, però continuo a credere che ciò sia possibile e questo è stato l’atteggiamento che ho avuto finora nei lavori dell’Assemblea.
Detto questo ti illustro quali sono le mie perplessità. Una convivenza politica è possibile quando alla base ci sono valori e principi condivisi, quando c’è rispetto per le persone, quando ci si attiene alle regole istituzionali che disciplinano il lavoro comune.
Purtroppo devo riscontrare che questo da parte tua e della maggioranza che governa il NCI non sempre viene attuato, troppe volte proposte fatte con spirito costruttivo vengono ostacolate e non riesco a capirne il motivo; ti ricordo alcuni esempi di vicende che mi vedono coinvolto.
La prima riguarda la proposta che ho fatto all’Assemblea il 30 novembre 2015 per coinvolgere, attraverso un questionario, i cittadini e le realtà sociali del territorio circondariale per capire come viene percepito da loro questo Ente e per creare una occasione di ascolto, per dialogare, per recepire suggerimenti e proposte dai nostri concittadini e quindi ridurre la distanza che, è inutile negare, esiste tra la popolazione e questo Ente. Il colmo è che questa proposta è stata accolta e approvata all’unanimità dall’Assemblea, una commissione istituita ad hoc ha elaborato il questionario, sono stati proposti tempi e modi per la diffusione poi … a questo momento non ho notizie nè di quando parte la consultazione nè se la modalità proposta si userà per coinvolgere la popolazione.
La seconda riguarda l’interrogazione che ho presentato, assieme al consigliere di maggioranza Linguerri, per conoscere i dati reali, gli intendimenti e gli indirizzi che stanno alla base delle decisioni che coinvolgono la comunità a proposito della discarica Tre Monti e del suo eventuale ampliamento e in particolar modo quelle che attengono alla salute, all’ambiente e al benessere della persona. Anche in questo caso l’intenzione non era di fare della polemica su un tema scabroso per la maggioranza, ma voleva essere un contributo costruttivo per conoscere, partecipare, coinvolgere, costruire insieme il benessere dei nostri concittadini. I tempi previsti dal regolamento per la risposta alle interrogazioni sono di 30 giorni ma ad oggi di giorni ne sono trascorsi 72 e della risposta non c’è traccia.
Ora ti chiedo:
Ø Perché passa il tempo e tutto rimane nell’incertezza totale ?
Ø Perché non si rispettano nemmeno i tempi del regolamento che l’Assemblea si è data ?
Ø Perché il lavoro che i consiglieri svolgono viene così squalificato ?
Scusami, capisco che come Sindaco di Imola, Presidente del Nuovo Circondario Imolese, Vicesindaco della Città Metropolitana di Bologna con delega all’Urbanistica tu sia impegnatissimo e hai a che fare con questioni importanti però un minimo di riguardo verso chi si impegna dovresti averlo sia per la tua responsabilità istituzionale che per il rispetto dovuto alle persone che con responsabilità si adoperano a favore dei propri concittadini.
In attesa di una tua risposta ti saluto cordialmente.
Graziano Galassi
Consigliere Comunale di Dozza
Componente dell’Assemblea del Nuovo Circondario Imolese