Cominciano a cadere le prime teste PD in vallata alla luce del risultato del Referendum sulla fusione dei Comuni.
La resa dei “conti sbagliati” è cominciata con Savino Romanelli, giovane Assessore di Borgo Tossignano, che coerentemente con ciò che aveva annunciato ha tolto il disturbo dimettendosi sia dalla giunta che dal consiglio.
È chiaro che ora che il gioco si fa duro e bisogna dimostrare di meritare sul campo i galloni da amministratore, perciò chi non se la sente deve giustamente lasciare.
Adesso ci aspettiamo che anche gli altri, che in maggioranza avevano fatto proclami in tal senso in particolare a Fontanelice, abbiano il coraggio di gettare la spugna.
Questa situazione è figlia della disastrosa gestione della partita da parte del PD di Raccagna, che alle ultime amministrative ha gettato in pasto ai leoni due candidati, Ponti e Mortero, talmente amati dai cittadini da essere sconfessati alla prima occasione… Anche in vallata, oggi, i voti si conquistano ad uno ad uno, con il porta a porta e francamente, sia a Fontanelice che a Borgo Tossignano, il PD e i suoi Sindaci la comunicazione non sanno dove sta di casa.
Ma non è stato meno presuntuoso chi, a Casalfiumanese, credeva di poter celebrare la sua “superiorità” con un plebiscito di Sì, che non c’è stato se non nel “ridotto” di Sassoleone, ma che ha dimostrato di non bastare più…
Possiamo solo sperare che le “epurazioni” finiscano in fretta e che i Sindaci comincino a lavorare per i cittadini e non per il PD, che a fare danni basta Raccagna…
Alzino perciò il sedere e lo facciano in fretta, che del tempo ne abbiamo perso abbastanza.
Manuel Caiconti / Casalfiumanese
Simone Carapia / Nuovo Circondario Imolese