Il 3 agosto il penultimo amministratore di Beni Comuni è stato giudicato inconferibile dall’ANAC. Per sostituirlo dopo poche settimane il Comune di Imola ha scelto un altro amministratore che oggi i quotidiani, in relazione al fallimento del coop “Tre Spighe” di Castel Guelfo, riportano essere stato condannato in primo grado a 4 mesi per false comunicazioni sociali.
Pur sapendo che si tratta di sentenza di primo grado e che le normativa vigente vieta la nomina di amministratori di società pubbliche solo in caso di reati contro la pubblica amministrazione, siamo veramente curiosi di capire cosa possa aver spinto una maggioranza che si sforza sempre di apparire attenta e prudente a rischiare di nominarne proprio uno già sotto processo al momento della sua designazione.
Ricordando che in democrazia il principale compito dell’opposizione è quello di controllare l’operato di chi governa, ci attendiamo che nei prossimi giorni il Sindaco trovi il tempo di rispondere alla nostra domanda, almeno a mezzo stampa.
Movimento 5 Stelle Imola.

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