Riceviamo e pubblichiamo
Il comitato Discarica “Vediamoci Chiaro”, al quale si è aggiunto anche il WWF Italia e Legambiente Emilia-Romagna, ci sta vedendo davvero poco chiaro sull’operato della Regione Emilia-Romagna in merito all’ampliamento della discarica Tre Monti.
Per questo motivo ha inviato alla Regione stessa, e per conoscenza a tutti gli enti della Conferenza di Servizi, una lettera (allegata) tramite i propri legali in cui vengono puntualmente messi in evidenza e criticati alcuni passaggi che hanno caratterizzato fino ad ora la procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale.
Tale procedura infatti, si distingue per il suo andamento anomalo rispetto alle previsioni di legge su vari aspetti: tempistiche, incompletezza formale e sostanziale, carenza di informazioni e studi inerenti gli impatti ambientali e sanitari, aggiustamenti progettuali sostanziali durante l’iter, partecipazione pubblica non sempre garantita.
Anche la ventilata ipotesi di un frazionamento del progetto, rappresenta un evento non previsto dalla legge di riferimento, e come tale ampiamente condannato dalla giurisprudenza sia nazionale che internazionale.
Con questa lettera viene informata la Regione Emilia-Romagna del fatto che il comitato è consapevole di tali carenze, e anticipa la sua intenzione di ricorrere in tutte le sedi opportune qualora la Regione decidesse di porre termine a tale procedura con parere favorevole al progetto.
Il comitato e le associazioni sono ferme sul punto fondamentale della necessità di una chiusura definitiva della discarica e di un’ampia bonifica del sito.