Senza che nel suo programma elettorale ci fosse una sola sillaba in merito, il PD imolese ha deciso di raddoppiare la discarica di Pediano. Adesso apprendiamo che dopo mesi di battaglie, di preoccupanti allarmi ambientali, di cisterne di percolato che nonostante un percolatototto nuovo di zecca dobbiamo continuare a mandare a Ravenna perchè evidentemente troppo tossico per essere trattato dal nostro depuratore, la Soprindendenza ai beni paesaggistici ha intimato lo stop al progetto di ampliamento sponsorizzato da una maggioranza che come ha dichiarato candidamente un suo consigliere, avendo vinto le elezioni poi può fare quello che gli pare.
A chi piace questo tipo di democrazia, dove i propri rappresentanti senza alcuna legittimazione politica raddoppiano discariche e stravolgono costituzioni, continui pure a votarli. Nel frattempo chiediamo che il sindaco venga a riferire di questa novità già nell’assemblea di domani. Se non vorrà farlo per noi lo faccia almeno per continuare ad illudere i suoi consiglieri che contano qualcosa.
L’occasione sarebbe anche utile per chiedere all’assessore Tronconi di spiegare in aula come si calcolano gli aumenti della TARI che lui ha già ipotizzato in caso di chiusura della discarica, così da far finalmente capire nel dettaglio anche all’uomo della strada chi e quanto sta pagando la quota di disagio ambientale che ogni anno finisce nelle casse comunali imolesi. Non si escludono sorprese.
Infatti se la vita è come una scatola di cioccolatini e non sai mai quello che ti capita, quando voti o hai a che fare col PD è praticamente lo stesso: l’unica differenza è che il ripieno è quasi sempre al gusto di percolato.
Movimento 5 Stelle Imola